L’ASSEMBLEA DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO CONFERMA LA BUONA SALUTE DELL’ASSOCIAZIONE: +171 NUOVI SOCI

Patrizio Bertin: “Sempre più donne (4 mandamenti su 9 a guida femminile) e sempre più giovani con ruoli di responsabilità”

E’ stata una relazione a tutto tondo quella svolta all’assemblea ordinaria e straordinaria dell’Ascom Confcommercio di Padova, anche se il presidente Patrizio Bertin si è limitato ad una relazione “per punti”: “Una disamina più ampia – ha esordito -la riserverò per la grande festa del 4 aprile al Centro Congressi”.
Ma anche se si è limitato ai “punti”, Bertin non ha mancato di toccare le tematiche che in questo momento sono all’attenzione del terziario di mercato, termine non proprio in uso ma che racchiude il commercio, il turismo, i servizi e le professioni ovvero il grande bacino che forma la compagine associativa di un’organizzazione che, nonostante un panorama generale non proprio entusiasmante, continua a crescere.
“Mi fa piacere – ha detto il presidente – evidenziare che anche il 2023 si è chiuso con dati in positivo. Soprattutto uno, quello dei 171 nuovi soci che, al netto delle cessazioni, determinano un saldo netto di 77 unità. Tanta roba “in un panorama che vede l’associazionismo arrancare”.
Ma non è stato questo l’unico dato che Bertin ha orgogliosamente inanellato nel corso della sua relazione che ha anticipato l’approvazione dei bilanci consuntivo del 2023 e preventivo del 2024 (licenziati all’unanimità).
A partire dalla formazione che ha erogato 12mila ore e che ha coinvolto 2800 allievi e mille aziende per passare poi al credito dove Fidi Impresa & Turismo Veneto, con i suoi 18.525 soci, ha attivato linee di credito per quasi 278 milioni di euro.
Significativi i dati degli enti bilaterali: 2551 sussidi ai dipendenti; 460 sussidi alle aziende; 139 corsi di formazione; 361 voucher formativi; 1202 partecipanti ai corsi.
Poi i temi. Archiviato rapidamente il brutto ricordo della pandemia, Bertin ha rivendicato il ruolo dell’Ascom nel riproporre, in Camera di Commercio, quello che lui ha definito il “laboratorio Padova”, ovvero la condivisione di “un percorso virtuoso” tra le categorie economiche per il bene delle imprese.
“Senza quote rosa – ha puntualizzato – ma esclusivamente per merito, sempre più donne guidano i nostri mandamenti (4 su 9) e le nostre categorie e sempre più giovani si accollano responsabilità associative”.
Ovviamente la relazione non ha mancato di sottolineare le preoccupazioni.
“Tante serrande si sono abbassate anche a Padova e in provincia – ha proseguito – e non è solo colpa dell’e-commerce. Purtroppo le città si svuotano di residenti per far posto agli affitti brevi e nonostante Padova possa contare su un turismo dai numeri significativi anche grazie ad Urbs Picta (e qui ha ribadito l’impegno a sostegno della costituzione di una fondazione per il turismo in Camera di Commercio), un centro accessibile è ancora un miraggio”.
Le tematiche ambientali unite alla necessità di far confluire investimenti al nostro territorio, hanno completato una relazione che più volte è stata interrotta dagli applausi dei delegati usciti dalla tornata elettorale che, nel pomeriggio, si concluderà con l’elezione dei nuovi componenti il Consiglio Direttivo, il presidente, i vice e la giunta.

PADOVA 25 MARZO 2024

(Ascom Padova)