Marchetti (Lega) a Tag24 Umbria: “Dossier metodo da stato dittatoriale. Evidente l’esistenza di un sistema che va contro il nostro partito”

8 marzo 2024. “Quello che posso dire in riferimento alle dichiarazioni del Dottor Cantone rese nel corso dell’audizione in commissione antimafia, che si può reperire nel sito della Camera dei Deputati, è inquietante: emerge il forte sospetto che ci sia un sistema alle spalle che deve essere accertato e sui cui si deve fare luce”. A dirlo, ai microfoni di Tag24 Umbria è Riccardo Augusto Marchetti. Il deputato, segretario della Lega Umbria, ha detto: “Non è chiaro per chi lavorasse Striano, per chi lo facesse e le ragioni di questo pesante dossieraggio. Certo, non si può non notare il ‘particolare’ interesse per la Lega e per tutti i papabili rappresentanti del futuro governo. Poi una domanda sorge spontanea: queste documentazioni sensibilissime dove sono finite? Sono state passate solo ai giornalisti, o anche alle agenzie estere? Non dimentichiamo che i dispositivi utilizzati sono di solito impiegati per gravi reati come terrorismo e mafia. La vicenda va chiarita fino in fondo e senza lasciare alcuna ombra”.

Marchetti d’accordo con Salvini quando, il leader del Carroccio, parla di un accanimento contro la Lega. Infatti: “Penso che i fatti parlino da soli”. Poi aggiunge: “Chiunque abbia del buonsenso nota che, fra tutti i partiti, anche quelli con una rilevanza elettorale superiore per eletti in Parlamento, c’è un particolare accanimento nei confronti della Lega. Lo si era già capito quando è stato mandato a processo un ministro per aver fatto il proprio lavoro, cercando di impedire l’immigrazione clandestina. Ora abbiamo la conferma che esiste un vero e proprio sistema, di cui una certa magistratura è parte, contro il Carroccio. Basta leggere i nomi dello spionaggio”.

Ufficio Stampa