Ostanel (VcV): “Sostegno al turismo fluviale. Un Progetto di legge che apre un varco. Ora servono valutazione costante e investimenti seri”

05 marzo 2024

(Arv) Venezia 5 mar. 2024 –     “Il Consiglio regionale ha approvato il Progetto di legge relativo a “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione del turismo fluviale ed il sostegno delle comunità rivierasche”. Sono soddisfatta del buon lavoro correttivo che siamo riusciti a fare con diversi emendamenti che ho presentato e che sono stati accolti anche dalla maggioranza. Ora resta fondamentale monitorare gli interventi effettuati grazie a questa legge e che gli investimenti siano costanti e sempre maggiori”. E’ quanto dichiara Elena Ostanel, consigliera regionale (Il Veneto che Vogliamo), in merito alla recente approvazione in Assemblea.

“Tra i temi fondamentali che abbiamo inserito – aggiunge Ostanel – la previsione di un tavolo di coordinamento tecnico regionale come richiesto dal Comune di Padova, nel quale prevediamo vengano coinvolte tutte le realtà coinvolte nella gestione dei fiumi. Abbiamo voluto rimarcare la tutela dell’ambiente, che passa dall’impegno per la raccolta dei rifiuti galleggianti e l’incentivo ad una mobilità fluviale con mezzi ad energia pulita. Fondamentale è il controllo che andrà fatto, sempre grazie ad un mio emendamento, sia prima che dopo la realizzazione degli interventi previsti, da parte della Commissione competente. Tra gli altri interventi abbiamo fortemente voluto, un impegno concreto al sostegno per la ristrutturazione dei ponti mobili, passerelle e briccole: un emendamento che ritengo necessario alla luce anche delle recenti dichiarazioni sulla stampa del sindaco di Mira Marco Dori, intervenuto anche in Commissione sul tema in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta, che ha chiesto un aiuto concreto della Regione per la ristrutturazione dei ponti che attraversano il Naviglio nel suo comune. Nessun Comune del Veneto deve essere lasciato solo quando deve fare investimenti così importanti”.

“Ora mi aspetto che arrivino maggiori risorse perché sono i Comuni stessi a chiedere un maggiore impegno della Regione nella tutela dei fiumi. La promozione del turismo fluviale – conclude Ostanel – non si fa con pochi euro, si fa con investimenti e con misure che monitorano l’impatto dell’uso di questi finanziamenti sul turismo lento e sui nostri territori”.

(Regione Veneto)