ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta a Roma, presso la sede italiana del Parlamento Europeo, la terza edizione della Giornata Europea Contro le molestie, iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in collaborazione con il Coni, Parlamento Europeo, Sport e Salute, Rai per la Sostenibilità, Rai Sport e SOS Villaggi dei Bambini. L’obiettivo condiviso dai promotori sin dall’inizio è stato quello di farne un appuntamento fisso a partire dall’Italia per denunciare la drammatica realtà delle molestie che coinvolge anche il mondo dello sport. Per il Parlamento Europeo ha aperto l’incontro Carlo Corazza, Direttore Rappresentanza del Parlamento Europeo in Italia, che anche quest’anno ha ospitato l’appuntamento, confermando in questo modo non solo l’interesse al tema, ma l’impegno concreto nella promozione dell’attenzione del mondo dello sport, dei media e delle organizzazioni della società civile. “Lo sport può e deve essere un fenomeno di prevenzione contro ogni forma di abuso e discriminazione, un veicolo e una cassa di risonanza per formare i ragazzi in un processo di consapevolezza e di rispetto dell’altro, un antidoto naturale contro ogni forma di violenza”, ha dichiarato Laura Lunetta, presidente Federazione Italiana Danza Sportiva, presente per conto del Coni. “Con questa iniziativa – ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola – la Fise vuole continuare nella sua opera di sensibilizzazione su una tematica, quella delle molestie, su cui abbiamo da sempre riposto grande attenzione. Sono certo che nessuno possa negare che la nostra Fise sia stata la prima Federazione a ‘metterci la faccià e a fare luce su un argomento che resta, comunque, sempre molto delicato. Il nostro impegno nei confronti di questa materia è e resterà costante”. “Contro una diffusa e colpevole sottovalutazione del fenomeno delle molestie il servizio pubblico può e deve continuare a fare la sua parte: in primo luogo dando risonanza alle iniziative di sensibilizzazione che, come fa la Fise, puntino a far crescere la consapevolezza dei cittadini – le parole di Roberto Natale, direttore Rai per la Sostenibilità-ECG – Ma anche mettendo in atto buone pratiche come quelle che la Rai sta sviluppando da tempo sui temi della parità di genere, con progetti che mirano a valorizzare le competenze delle donne nelle trasmissioni e in ogni iniziativa pubblica”.
– Foto Ufficio Stampa Fise –
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