Fortnite: in arrivo collaborazioni con Marvel, One Piece e Final Fantasy

Nelle ultime ore si sono ricorsi diversi rumor su Fortnite, il popolare shooter in terza persona di Epic Games, famoso per i suoi crossover con skin dei personaggi tratte da altri franchise di successo. Negli ultimi tempi abbiano visto l’arrivo di icone come Solid Snake e le Tartarughe Ninja, e ora Fortnite sarebbe prossimo ad accogliere nuovi eroi provenienti da mondi diversi tra loro, grazie anche con un accordo multimilionario con la casa madre di Marvel, Disney.

Secondo quanto riportato da diversi insider e riversatosi quindi sui social, nei prossimi mesi Epic Games avrebbe intenzione di mettere l’acceleratore alle collaborazioni. Tra i nomi emersi spiccano personaggi dell’universo di One Piece, Doctor Octopus da Spider-Man, He-Man e Skeletor, insieme a figure da DC Comics come Peacemaker e Robin, eroi degli X-Men tra cui Magneto, Colosso e Ciclope, I Fantastici Quattro, e una collaborazione con Final Fantasy VII Rebirth.

L’ipotesi di vedere i personaggi Marvel unirsi al mondo di Fortnite non sorprende, dato l’annuncio di una partnership tra Epic e Disney per la creazione di un “universo di intrattenimento”. Le due aziende hanno già collaborato in passato, portando in Fortnite crossover legati a Star Wars e agli Avengers di Marvel. La recente collaborazione tra Apex Legends e Final Fantasy VII Rebirth suggerisce inoltre che Square Enix potrebbe essere interessata a promuovere ulteriormente Rebirth, in coincidenza con il suo lancio previsto per il 29 febbraio.

Sebbene non ci sia ancora una conferma ufficiale da parte di Epic Games riguardo queste collaborazioni, è noto che molte novità di Fortnite vengano rivelate anticipatamente attraverso il datamining. Solitamente, solo problemi di licenza dell’ultimo minuto possono impedire che queste collaborazioni si concretizzino. Il passato ha dimostrato che la logica temporale delle collaborazioni di Fortnite è spesso imprevedibile, come dimostrato dal lancio delle skin delle Tartarughe Ninja avvenuto sei mesi dopo l’uscita dell’ultimo film.