Codacons: ‘Udienza per calunnia rinviata al 6 maggio, Fedez ha chiesto di essere sentito”


”L’associazione e il presidente Carlo Rienzi legittimati a costituirsi parte civile”
Roma, 12 feb. Il giudice ha ritenuto che il Codacons e Carlo Rienzi siano legittimati a costituirsi parte civile e quindi che abbiano subito un danno e ha rinviato l’udienza al 6 maggio alle ore 13.30 perché Fedez ha chiesto di essere interrogato”. E’ quanto apprende l’Adnkronos sull’udienza che si è tenuta stamattina dinanzi al Gup del Tribunale di Roma, Marisa Mosetti, per decidere sul rinvio a giudizio di Fedez per il reato di calunnia ai danni del Codacons. Al centro della vicenda – come spiega il Codacons in una nota – le accuse mosse dal rapper all’associazione dei consumatori circa un presunto banner ingannevole pubblicato nel 2020 sul sito del Codacons in tema di coronavirus, accuse ritenute del tutto illegittime e infondate dalla Procura di Roma che ha chiesto ora al Tribunale di processare Fedez per calunnia. ”Il 6 maggio – spiega il Codacons – verrà sentito Fedez e poi si deciderà sul rinvio a giudizio. Il rapper quindi si presenterà in tribunale per essere sottoposto alle domande degli avvocati, ovviamente anche del nostro, Claudio Coratella”, conclude.
(di Alisa Toaff)

(Adnkronos)