25.000 visitatori per Tina Modotti

Le coinvolgenti sale di Palazzo Roverella hanno accolto ben 25.000 visitatori, immersi nei capolavori di una delle più grandi artiste del XX secolo. Un successo confermato anche dall’impetuoso aumento di affluenza nelle ultime settimane di apertura.  

Tina Modotti. L’opera un’altra grande mostra con cui Palazzo Roverella, ancora una volta, ha dimostrato la sua capacità di coniugare qualità scientifica e attrattività per il pubblico confermandosi, così, come sede espositiva di eccellenza e di richiamo.

Inaugurata lo scorso settembre, la mostra Tina Modotti. L’opera, a cura di Riccardo Costantini, promossa da Fondazione Cariparo, in collaborazione con Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi, prodotta da Dario Cimorelli editore e sostenuta da Intesa Sanpaolo, ha confermato, con oltre 25.000 mila visitatori il grande successo della proposta culturale di Palazzo Roverella.

Particolarmente significativa è stata la partecipazione alle visite guidate, che ha evidenziato l’apprezzamento del pubblico nei confronti di Tina Modotti. Per l’artista, la persona e per il suo straordinario ruolo di interprete di spicco della sua epoca.

Si è creata una connessione tangibile tra il pubblico e l’opera di quest’artista, andando al di là della semplice curiosità e abbracciando appieno il significato profondo del suo contributo al mondo della fotografia.

L’unanime successo della critica

Tina Modotti. L’opera è stata riconosciuta dagli specialisti e dal mondo dei media come la più importante ed organica mostra sino ad oggi organizzata in Italia sulla grande fotografa.

Un riconoscimento che ha sicuramente contribuito ad un afflusso di pubblico che non si limita più a Rovigo e alle sue aree circostanti, ma abbraccia visitatori provenienti da ogni angolo del paese.

La maggior parte dei visitatori infatti, risiede nella provincia di Rovigo, e nelle zone più vicine, come Padova, Ferrara e Bologna. Tuttavia, non possiamo non notare l’entusiasmante affluenza che giunge anche dalle terre vicentine, veneziane e da tutto il Veneto in generale, oltre al numero sempre crescente di appassionati d’arte in arrivo da ogni parte d’Italia.

Lavori in corso

Salutata Tina Modotti, Palazzo Roverella è pronto a trasformarsi in un cantiere di allestimento per la prossima straordinaria mostra, promossa dalla Fondazione Cariparo in collaborazione con il Comune e l’Accademia dei Concordi.

Un evento tanto atteso che vedrà protagonista uno degli artisti europei più amati della Belle Epoque, Henri de Toulouse-Lautrec. L’ampia retrospettiva dedicata a lui e alla Parigi di fin de siècle svelerà i suoi tesori il 23 febbraio, rimanendo aperta al pubblico fino al 30 giugno.

Le prenotazioni di gruppi e singoli sono già molte e in veloce crescendo. Sembrano esserci tutti i presupposti per un grande successo. Non perdete l’appuntamento, sarà un’esperienza indimenticabile immersi nell’arte di un grande maestro!

(Fondazione Cariparo)