Dott. Emanuele Zavattero, chirurgo maxillo-facciale: cambiare faccia con la chirurgia ortognatica

Torino, 31 gennaio 2024. “L’obiettivo della chirurgia ortognatica è la correzione di una ampia varietà di anomalie scheletriche facciali producendo, oltre alla correzione della mal occlusione, anche favorevoli cambiamenti estetici del viso”. Racconta il dottor Emanuele Zavattero, specializzato in questa chirurgia e impegnato, oltre che nel suo studio privato, alla Città della Salute e della Scienza di Torino.

Ma chi sono le persone che possono beneficiare della chirurgia ortognatica? Sicuramente quelle che hanno una masticazione scorretta o quelle con le arcate dentarie mal posizionate per squilibri della crescita delle ossa facciali. Oggi però un numero sempre superiore di pazienti si rivolge al chirurgo maxillofacciale per armonizzare il proprio volto o, in alcuni casi, cambiarlo.

Queste anomalie infatti possono creare una serie di problemi sulla funzione masticatoria, la respirazione, la fonazione, la salute a lungo termine della bocca e penalizzare seriamente l’aspetto estetico.

“L’ortodonzia può essere applicata con successo solo per i casi che hanno difetti di allineamento dei denti. Per gli altri casi – specifica Zavattero- morso aperto, mandibola piccola e mento arretrato, prognatismo con morso inverso, “sleep apnea” e tutte le difficoltà respiratorie durante il sonno e i russamenti prodotti, incapacità a chiudere le labbra senza sforzo, difficoltà a mordere e masticare, difficoltà a deglutire e parlare, l’unica soluzione efficace è spesso la chirurgia ortognatica”.

Nei casi infine in cui oltre le anomalie dei mascellari sono presenti altri difetti facciali (per esempio: naso, mento, zigomi) è possibile eseguire procedure di chirurgia estetica insieme all’ortochirurgia.

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