Vodafone, allarme Europa 5G: si rischia di rimanere dietro a USA e Cina

Vodafone Group ha lanciato un monito sull’attuale stato del 5G in Europa, evidenziando come la mancanza di investimenti privati nel settore del 5G standalone possa porre la regione in una posizione di svantaggio rispetto a Stati Uniti e Cina, in ambiti cruciali come l’intelligenza artificiale e la cybersecurity. Secondo l’azienda britannica questa disparità potrebbe portare a un ulteriore declino economico del continente. Nel suo rapporto intitolato “Why Telecoms Matters”, Vodafone ha sottolineato come la digitalizzazione, guidata dalle tecnologie 5G, rappresenti un’opportunità da un trilione di euro per promuovere l’innovazione, il settore industriale e i servizi pubblici in Europa. Tuttavia, l’operatore ha affermato che la regione è ancora lontana dal raggiungere i propri obiettivi digitali.

Il rapporto evidenzia un’allarmante “fossa della connettività” tra l’Europa e i mercati concorrenti, secondo ricerche che includono dati governativi e analisi di società di ricerca. “Questa situazione potrebbe essere invertita se l’Europa desse priorità allo sviluppo di tecnologie”, inclusa la rete 5G SA, ha osservato Vodafone. Le capacità di fornire applicazioni a bassa latenza e il network slicing per industrie di tutte le dimensioni potrebbero rivitalizzare la base industriale europea. L’attuale carenza di investimenti in 5G SA ha lasciato l’Europa con un “gap di finanziamento di diversi miliardi di euro”, ostacolando gli sforzi per stare al passo con gli sviluppi in IA e cybersecurity. Vodafone ha rilevato che il 73% dei grandi modelli di IA è sviluppato negli Stati Uniti e il 15% in Cina, mentre nessun paese europeo ospita attualmente un proprio sistema di intelligenza artificiale di uso generale.

“Le imprese europee sono anche in ritardo nell’adozione del cloud computing e del 5G”, ha aggiunto Vodafone, enfatizzando il vantaggio della Cina nelle implementazioni di edge e 5G SA per le aziende e per aumentare la produttività del personale. Joakim Reiter, responsabile degli affari esterni e aziendali di Vodafone, ha dichiarato: “L’Europa ha un’opportunità da un trilione di euro per digitalizzare la sua industria e competere a livello globale, ma questo obiettivo dipende interamente dalla velocità di adozione”. Reiter ha sottolineato che il mandato quinquennale del prossimo Parlamento e della Commissione Europea deve permettere all’Europa di correggere la rotta, rilanciando la regolamentazione delle telecomunicazioni e creando un quadro di mercato unico che attragga gli investimenti necessari per implementare il 5G SA con rapidità.