Giorno della memoria: cerimonia commemorativa al Centro Altinate di Padova

Il 27  gennaio del 1945 i soldati sovietici arrivavano ad Auschwitz e abbattevano i cancelli del più grande campo di sterminio nazista. 
E’ questa la data scelta per ricordare la Shoah, in ebraico, letteralmente la catastrofe, la distruzione, del popolo ebraico, ferocemente pianificata dal regime nazifascista, i cui vertici politici, civili e militari dal 1938 al 1945, compirono uno sterminio sistematico di milioni di persone ritenute le cui vite erano considerate senza valore e quindi inutili e indesiderabili. Soprattutto ebrei, ma anche, rom, disabili, omosessuali, religiosi e oppositori politici.
E’ bene ricordare queste cose perché c’è il rischio, quando la memoria si dissolve, che non si sappia più di che cosa stiamo parlando. E che si facciano paragoni e paralleli del tutto fuori luogo. Parliamo del male, della violenza per la violenza, parliamo di eventi che sono uno spartiacque nella storia non solo del mondo moderno. Tutto il mondo, quasi incredulo per quello che si scopriva dopo la guerra disse, MAI PIU’  violenza,  persecuzioni, sterminio, guerre.

(Provincia di Padova)