Consiglio Veneto amplia sfera di soggetti che possono svolgere il servizio di ‘agente accertatore’ nel TPL

Sì a variazione circoscrizioni territoriali Comuni di Arsiero e Laghi

 Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato, con 34 voti favorevoli e 8 astenuti, il Progetto di legge n. 197 della Giunta “Modifica all’articolo 41 della L.R. 30 ottobre 1998, n. 25, ‘Disciplina ed organizzazione del trasporto pubblico locale’”.

Il provvedimento, munito della clausola di neutralità finanziaria e già licenziato a maggioranza dalla Seconda commissione, in cui era incardinato, è stato illustrato in Aula dal Relatore, il consigliere Marco Dolfin (Lega-LV), e dal Correlatore, Jonatan Montanariello (Pd), vicepresidente della commissione Trasporti.

La proposta normativa – come ha spiegato il Relatore Dolfin – allarga la platea dei soggetti autorizzabili a svolgere le attività di accertamento e contestazione delle sanzioni poste a carico degli utenti dei servizi di trasporto pubblico locale (agenti accertatori), per cercare di contrastare maggiormente il fenomeno dell’evasione tariffaria e i comportamenti scorretti nell’utilizzo dei mezzi di trasporto. Ai dipendenti delle aziende affidatarie dei servizi di trasporto e alle guardie particolari giurate allo scopo autorizzate, si aggiungono i dipendenti delle società che partecipano alla proprietà degli stessi affidatari dei servizi di trasporto pubblico locale.

L’Assemblea legislativa, quindi, ha dato l’Ok definitivo alla variazione delle circoscrizioni territoriali dei Comuni di Arsiero e Laghi (VI).

Esaminate e votate, altresì, due Risoluzioni e una Mozione in merito all’emergenza legata alla situazione delle carceri italiane. Infine, approvata una Mozione sulla richiesta di riforma dell’ordinamento della Polizia Locale.

(Regione Veneto)