Rabbit e Perplexity AI: partnership innovativa nel mondo dell’intelligenza artificiale

La stella emergente della Conferenza sull’Elettronica di Consumo (CES) del 2024, il dispositivo AI tascabile R1 di Rabbit, ha annunciato una partnership esclusiva con Perplexity AI, startup innovativa nel campo della ricerca alimentata da LLM (Large Language Models). Questa collaborazione permetterà di connettere l'”engine di risposte alimentato da AI conversazionale” di Perplexity direttamente con il R1, senza costi aggiuntivi. Ai primi 100.000 acquirenti del R1 sarà offerta gratuitamente un’annualità dell’abbonamento Perplexity Pro, il cui costo è di $200.

Il dispositivo indossabile AI, dal prezzo di $199, ha già registrato 50.000 unità vendute tramite pre-ordini. Jesse Lyu, CEO di Rabbit, e Aravind Srinivas, co-fondatore di Perplexity, hanno annunciato il deal durante una trasmissione live su Spaces, la piattaforma di microblogging X. Il servizio avanzato offerto da Perplexity include il supporto al caricamento di file, un contingente giornaliero per oltre 300 query complesse e la possibilità di passare tra diversi modelli di AI, come GPT-4, Claude 2.1 e Gemini.

Mentre il R1 è già capace di prenotare viaggi o biglietti, trovare ricette e identificare oggetti o persone, l’integrazione con Perplexity AI migliorerà notevolmente la sua capacità di verificare fatti con precisione e fornire risposte aggiornate. Il R1 è attualmente disponibile per il pre-ordine, con spedizioni previste per marzo o aprile.

Solo qualche settimana fa, Perplexity AI ha raccolto $73,6 milioni in un round di finanziamento guidato da Databricks Ventures, l’ex vicepresidente di Twitter Elad Gil, Nvidia e Jeff Bezos. La compagnia aveva promesso di sfidare il gigante dei motori di ricerca Google, posizionandosi come un rivale degno nel settore dell’intelligenza artificiale. Con questa partnership innovativa, Rabbit e Perplexity AI sembrano pronti a ridefinire il panorama della tecnologia AI nel 2024 e oltre.