Concerto alla Camera per giorno Memoria, in sala ricordo ‘giusti delle nazioni’

In Sala Regina si alterna musica e ricordo militari e forze polizia che salvarono ebrei

Roma, 22 gen. Al via gli appuntamenti in vista del giorno della Memoria, che cade il 27 gennaio, per ricordare il 27 gennaio 1945, giorno in cui l’esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendo l’orrore nazista. Alla Camera, su iniziativa della presidenza, in Sala della Regina, si sono esibite orchestra e voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala. Un concerto che ha preceduto le testimonianze dei ‘Giusti fra le nazioni’ di forze armate e forze dell’ordine, ricordati oggi a Montecitorio.
L’evento, dal titolo ‘Ascoltare la storia, per non dimenticare’ è andato in onda anche in diretta televisiva, curata da Rai Parlamento. Il presidente Lorenzo Fontana ha spiegato come “l’Olocausto non ha eguali nella storia umana perché fu organizzato in modo sistematico, in base a una precisa e determinata volontà sterminatrice”.
“Il giorno della Memoria pone ancora oggi interrogativi inquietanti su come quella tragedia abbia potuto consumarsi insinuandosi tra le pieghe dell’indifferenza e della rassegnazione”, ha detto ancora la terza carica dello Stato. In Sala presenti anche gli ex presidenti della Camera, Luciano Violante, Laura Boldrini, Gianfranco Fini, Fausto Bertinotti, assieme ai tanti vertici dell’esercito e delle forze dell’ordine che hanno preso parte all’evento.
I nomi dei ‘Giusti tra le nazioni’ coloro insigniti dall’onorificenza ai non ebrei che hanno rischiato la propria vita per salvare ebrei sono stati ricordati in sala. Tra questi quello di Giovanni Palatucci, penultimo questore reggente di Fiume, del maggiore della Guardia di Finanza Raffaello Tani e della moglie Jolanda Salvi, dei cinque militari dell’Arma dei Carabinieri, Giacomo Avenia, Osman Carugno, Carlo Ravera, Enrico Sibona e Giuseppe Ippoliti. E ancora quello di Maurizio Lazzaro de’ Castiglioni, ufficiale generale dell’Esercito.
Per loro le parole di Fontana: “Ci furono tanti ‘giusti’ italiani militari e appartenenti alle forze di polizia -ha detto nel suo indirizzo di saluto- . Essi nascosero tanti ebrei o ne falsificarono i documenti, salvandoli così dai rastrellamenti e dal destino che li attendeva. Il loro coraggio e il loro esempio fanno onore alle nostre forze armate e e alle nostre forze dell’ordine”.
Il concerto, diretto dal Maestro Pietro Mianiti si è aperto con il tema del capolavoro cinematografico Schindler’s List. Tra i brani ascoltati l’Adagetto e un coro dalla Madama Butterfly di Giacomo Puccini, il Notturno di Schoenberg, l’Adagietto della quinta Sinfonia di Mahler, l’aria ‘Vieni, o levita!’ dal Nabucco e, sempre da questo tratto, il ‘Va’, pensiero’, quindi l’elegia “Crisantemi” di Giacomo Puccini e il Gam Gam di Elie Botbol. Brani che hanno fatto da cornice alle testimonianze sulla Shoah, e al ricordo dei ‘Giusti fra le nazioni’.

(Adnkronos)