SALDI: DOPO IL PRIMO WEEKEND QUANDO IL MALTEMPO L’HA FATTA DA PADRONE, SI SPERA MOLTO NEL SECONDO


Riccardo Capitanio: “Il freddo di questi giorni aiuta a vendere i capi rimasti sugli scaffali per l’autunno caldo”

“… e venne il freddo, finalmente pungente, che convinse i più che era tempo di comprarsi un giubbotto. In saldo”.
Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e Ascom Padova, usa i toni del racconto fiabesco per archiviare il weekend dell’Epifania, primo dei saldi invernali 2024 e decisamente poco favorevole al negozio di vicinato, visto che la pioggia, battente, l’ha fatta da padrona.
“Ovviamente – spiega Capitanio – i consumatori hanno privilegiato i centri commerciali dove le vendite sono andate bene. Meno bene, per contro, sono andate nei negozi dei nostri centri cittadini che però, adesso, assaporano la rivincita”.
Merito, con ogni probabilità, del meteo che non dovrebbe fare brutti scherzi e, anzi, mantenendo le temperature abbastanza basse (almeno per come siamo stati abituati in autunno e in questo inizio d’inverno) dovrebbe confermare l’interesse dei più verso quei capi che, complice le giornate miti se non addirittura calde, sono rimasti sugli scaffali.
“Fermo restando che ormai il cliente compra quando ne ha effettivamente il bisogno – continua il presidente di Federmoda Confcommercio Ascom – è indubbio che il richiamo dei saldi sia un buon veicolo promozionale per i negozi fisici che infatti, nel corso della settimana hanno recuperato e sperano adesso di compensare nel secondo weekend ciò che non si è ottenuto nel primo”.
Ricordiamo che le previsioni indicavano in un 7% in più le vendite in saldo rispetto allo scorso anno.
“E’ un obiettivo sul quale facciamo ancora affidamento – conclude Capitanio – anche perché contiamo di conquistare l’interesse (e gli acquisti) di quei padovani che il 5, 6 e 7 gennaio erano ancora in vacanza”. Come dire: lunedì il quadro dell’avvio dei saldi invernali 2024 sarà più chiaro.
“In ogni caso – chiosa il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – un’occasione per vivere i nostri centri urbani, sia quello del capoluogo che dei comuni della provincia e che hanno molto da offrire”.

PADOVA 12 GENNAIO 2024

(Ascom Padova)