Assegno di inclusione, domande nei nostri uffici Epaca

Anticipato il via alle domande per il nuovo assegno di inclusione (ADI), rispetto a quanto inizialmente previsto, ossia il 1° gennaio 2024, data di entrata in vigore della nuova misura. Gli uffici territoriali di èpaca Padova sono a disposizione per le informazioni necessarie, la compilazione e l’invio delle domande.

Questo sussidio andrà a sostituire il vecchio reddito di cittadinanza. Il beneficio è pensato appositamente per i nuclei familiari che includono almeno una persona con disabilità, minori, ultrasessantenni o soggetti in condizioni di svantaggio.

L’Adi, infatti, è una misura di rilievo nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle categorie più deboli della popolazione attraverso percorsi di inserimento sociale, formazione, lavoro e di politica attiva del lavoro, arrivando a essere un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

Il 16 dicembre scorso con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali circa le nuove misure attinenti al nuovo “Assegno di inclusione”, è stata raggiunta la completa applicazione del D.L. Lavoro, che ha affidato alla decretazione del Ministero stesso la definizione delle modalità di richiesta dell’Assegno di inclusione (Adi), di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (Pad), del Patto di inclusione e del Patto di servizio personalizzato (Psp), sentiti il Garante per la privacy e l’Anpal, previa intesa in sede di Conferenza unificata.

Inoltre, l’Inps ha illustrato le modalità di presentazione telematica delle domande di Adi sul sito dell’Istituto, per cui il richiedente deve effettuare l’iscrizione presso il Siisl e sottoscrivere il Pad del nucleo familiare.

In presenza dei requisiti richiesti, l’indennità Adi decorre dal mese successivo alla sottoscrizione del Pad ed è condizionata dalla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa. Solo inizialmente, per le sole domande comprensive di Pad sottoscritto entro il mese di gennaio 2024, la decorrenza del beneficio sarà riconosciuta dallo stesso mese di gennaio 2024.

Con Adi cambiano anche le modalità di pagamento dell’indennità. A differenza di quanto avviene già oggi per Sfl che viene corrisposto mediante bonifico, Adi sarà erogata attraverso la Carta di inclusione emessa da Poste Italiane.

L’importo massimo annuo erogabile è di 6.000 euro, ammontare che può essere incrementato in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative. Per quanto riguarda la durata del beneficio, si ricorda che l’indennità può essere erogata per un periodo massimo di 18 mesi ed è rinnovabile per un altro anno, trascorso un mese di sospensione.

Per ottenere il sussidio, è necessario essere in possesso di Isee valido alla presentazione della domanda e in ogni caso, la sua erogazione dipende dalla valutazione dei bisogni del nucleo familiare.

(Coldiretti Padova)