Ammodernamento delle macchine agricole – PNRR:  M2C1 2.3– DGR n. 1599/2023

Ammodernamento delle macchine agricole – PNRR:  M2C1 2.3– DGR n. 1599/2023

Con Delibera 1599/2023 la Regione Veneto ha aperto i termini per la presentazione delle domande a valere su PNRR – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare con una dotazione finanziaria Regionale: 24.779.436,26 Euro .

BENEFICIARI

Possono beneficiare   dell’agevolazione le:

  • Imprese agro-meccaniche;
  • Micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e iscritte alla Camera di commercio e titolari di fascicolo aziendale aggiornato.

TIPO DI SOSTEGNO ED ENTITÁ DEGLI AIUTI

Le risorse sono concesse sotto forma di contributo in conto capitale. Le Regioni definiranno l’aliquota di contributo applicabile, che nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa non può superare:

  • il 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili;
  • l’80% dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani

INVESTIMENTI E COSTI AMMISSIBILI

I progetti ammissibili riguardano l’ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.

Nello specifico il provvedimento declina spese ammissibili  quelle relative a progetti che rientrano nelle seguenti categorie:

  1. Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;

A1)      Sono ammissibili le macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto quali, ad esempio, sistemi di sensori in campo, stazioni meteo e APR (droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
  2. presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
  3. presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
  4. presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  5. presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela.

A2)       Macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente.

A3)      . Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (es. automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale); macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/attrezzature è necessario il soddisfacimento di almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
  2. presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

Qualora le macchine riportate nel punto a) siano dotate di motore, questo deve essere elettrico o a biometano. Si precisa che il punto a) non riguarda i veicoli fuoristrada

La spesa massima ammissibile riferita agli investimenti è pari a a 35.000 euro

  1. b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;

Sono ammissibili i veicoli rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 167/2013 (Prescrizioni in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali) che soddisfino entrambi i seguenti requisiti:

  1. siano dotati di motore elettrico o a biometano. In questo caso i produttori di biocarburanti e biometano gassosi e di biocarburanti devono fornire certificati (prove di sostenibilità) rilasciati da valutatori indipendenti, come disposto dalla direttiva RED II (direttiva (UE) 2018/2001); gli operatori devono acquistare certificati di garanzia di origine commisurati all’uso previsto;
  2. siano destinati ad attività agricole o zootecniche.

L’acquisto dei veicoli sopra indicati è autorizzato solo in caso di sostituzione di veicoli più inquinanti, al fine di rispettare il principio “non arrecare un danno significativo”. Pertanto, la domanda di sostegno dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito.

La spesa massima ammissibile riferita agli investimenti è pari a  70.000 euro

  1. c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.

E’ prevista l’ammissibilità di sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es., dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile). In questo ambito i beni finanziabili finalizzati all’implementazione di smart technologies per l’irrigazione e la gestione delle acque nelle aziende agricole possono essere costituiti da:

  • beni materiali, per i quali si fa riferimento all’Allegato A della legge n. 232 del 2016 (Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”);
  • beni immateriali, per i quali si fa riferimento all’Allegato B della legge n. 232 del 2016 (Beni immateriali come (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”).

La spesa massima ammissibile riferita agli investimenti è pari a a 35.000 euro

I lavori relativi ai progetti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda.

Il Bando Regionale appena pubblicato definisce i singoli criteri e il peso da attribuire agli stessi, indicano l’eventuale soglia minima di punteggio da raggiungere ai fini dell’ammissibilità della domanda.

Le domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2024 ed entro il 31 maggio 2024 dovranno essere selezionate le domande ammissibili e formata la graduatoria.

Gli investimenti dovranno essere completati e rendicontati entro il 31.12.2025.

 

Come di consueto i ns uffici sono a disposizione per tutte informazioni puntuali del caso.

(Coldiretti Padova)