Dal Consiglio FITri via libera per 65 borse di studio

ROMA (ITALPRESS) – Ben 65 borse di studio, 15 a studenti universitari e 50 a quelli delle scuole superiori, per un totale di 40.000 euro. E’ quanto deliberato dal Consiglio federale della Federazione Italiana Triathlon. Dopo la decisione dello scorso anno della Federazione di raddoppiare – portandolo da 20 a 40mila euro – l’impegno economico relativo all’istituzione delle 65 borse di studio, 15 per gli studenti universitari (dell’importo di mille euro ciascuna) e 50 per quelli delle scuole superiori (dell’importo di 500 euro ciascuna), in questo 2023 l’impegno è stato mantenuto, proseguendo il progetto “Dual Career”, con il quale si vuole promuovere in maniera tangibile i valori di eccellenza dei giovani atleti che coniugano al meglio i risultati sul campo gara con gli impegni scolastici e con l’intento di sostenerne la carriera e agevolarne il percorso di studio. Il Consiglio Federale ha avallato quanto proposto dalla Commissione di valutazione, assegnando le borse di studio a 37 donne (30 per le scuole superiori e 7 per l’università) e 28 uomini (20 per le scuole superiori e 8 per l’università). “Come ribadito lo scorso anno, l’assegnazione delle borse di studio mi sta particolarmente a cuore – sottolinea il presidente della FITri Riccardo Giubilei – La decisione di proseguire con l’impegno di sostenere e supportare i nostri migliori atleti nel proprio percorso scolastico ed agonistico, rende particolarmente fieri sia me che il Consiglio Federale. La nostra Federazione, i tecnici, le società e tutti coloro che condividono il nostro progetto e lavorano quotidianamente per assolvere questo importante compito, stanno insieme formando non soltanto gli atleti di oggi e domani, ma anche i cittadini del futuro”. Il direttore tecnico per l’attività giovanile Alberto Casadei, invece, ribadisce che “la Federazione continua nel suo intento di voler premiare sempre più l’impegno quotidiano dei propri giovani tesserati, che hanno conseguito eccellenti risultati sia nell’ambito sportivo che in quello scolastico. Per la Federazione e lo staff tecnico federale è importante che, nel cammino di crescita degli atleti, il percorso di studio e l’impegno sportivo devo andare di pari passo”.
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