Sofia Goggia trionfa nel SuperG di St Moritz. Brutto volo per Elena Curtoni


L’azzurra delle Fiamme Gialle conquista la 23esima vittoria in Coppa, raggiungendo Federica Brignone in vetta alla classifica
Roma, 8 dic. Sofia Goggia trionfa nel SuperG di coppa del mondo di St. Moritz. Splendida Sofia, oggi nettamente superiore a tutte le avversarie nel superG che apre il week-end sulla Corviglia, le prime gare veloci della stagione. Goggia non ha commesso errori ed è stata velocissima per tutto il tracciato, ad eccezione del primo tratto, non decisivo per la gara. Nessuna delle rivali è riuscita neppure ad avvicinarsi all’azzurra delle Fiamme Gialle, che ha così messo in carniere la 23esima vittoria in Coppa, raggiungendo Federica Brignone in vetta alla classifica delle italiane più vittoriose di sempre, in questo testa a testa che entusiasma tifosi e addetti ai lavori.
L’ultimo superG vinto dalla campionessa bergamasca risaliva al dicembre ’21 in Val d’Isère, poi gli infortuni e il recupero pieno arrivato già all’inizio di questa stagione con le ottime prestazioni mostrate in gigante. Una vittoria voluta e meritata. “Il superG di St. Moritz, anche in condizioni perfette, non è mai semplice. Oggi bisognava mettere la velocità nei tratti giusti e credo di averlo fatto. Sono partita un po’ lenta, come sempre, nella parte centrale dove ho fatto la differenza, in realtà mi sentivo sempre un po’ lunga, ma ero veloce e sinceramente non mi aspettavo di vincere con 95 centesimi di vantaggio”, ha detto Sofia al termine della gara. “Quando sono arrivata al traguardo non ho avuto sensazioni buonissime, mi sono dovuta inventare lungo il percorso. Il percorso nel gigante l’ho dovuto intraprendere per forza, perché avevo bisogno di una base tecnica più solida. C’era la curiosità di cominciare con la velocità, le prove dei giorni scorsi sono andate abbastanza bene, e ora bisogna andare al massimo sia domani che dopodomani”, ha aggiunto Goggia.
Ottima anche la gara di Federica Brignone, che per un lungo tratto è sembrata poter rimanere alle spalle della compagna di squadra, salvo poi lasciare troppo tempo nella parte conclusiva del tracciato. La carabiniera valdostana chiude in quinta posizione, alle spalle di Cornelia Huetter, a 95 centesimi da Goggia, Lara Gut-Behrami, terza a 1″02, Mikaela Shiffrin quarta a 1″08. 1″21 è lo svantaggio della Brignone. Al settimo posto, ed in continuo progresso si piazza Marta Bassino, che accusa 1″77 di ritardo dalla leader, ma dimostra di proseguire nella sua crescita complessiva.
“Sono molto arrabbiata, perché oggi non avrei di certo vinto la gara, ma un posto sul podio avrei potuto prenderlo. Sull’ultimo salto sono uscita troppo a destra e ho dovuto mettermi ancora di spigolo e lì ho perso quei 7 decimi che mi hanno impedito di prendere il podio. Io voglio sciare come so e oggi non ci sono riuscita: oggi non ero così fluida, non ero al 100%, non è così che mi piace sciare, so di poter fare molto meglio e per questo non sono contenta”, ha detto una delusa Federica Brignone. “Partiamo dal presupposto che Sofia oggi ha fatto la differenza -ha detto Marta Bassino doppo il settimo posto- perché abbiamo distacchi importanti. Io non mi sono sentita sciare così bene, non era così facile trovare il compromesso fra velocità e gobbette, perché non c’era visibilità. Domani farò la discesa, in prova ho fatto dei tratti abbastanza bene, vedremo se riuscirò a mettere insieme tutto”.

Brutto volo per Elena Curtoni, che era in corsa per un ottimo piazzamento. La lombarda dell’Esercito si è fatta sbalzare da una gobbetta ed è decollata ricadendo sulla neve con la parte bassa della schiena. Per lei qualche dolore, ma l’azzurra è scesa al traguardo sui suoi sci. Buona gara per Laura Pirovano che aggancia la 16esima posizione a 2″79 dalla Goggia.

(Adnkronos)