La terra restituita ai contadini, la riforma agraria raccontata agli studenti

Dal 1950 al 1964, attraverso un complesso di leggi lungimiranti, la riforma agraria ha dato regole chiare e certezze nel possesso della terra e nei rapporti sociali. Ha trasferito a oltre un milione di contadini, mezzadri, braccianti e affittuari, qualcosa come 3,6 milioni di ettari incolti o mal coltivati e ha messo la pietra tombale sul latifondo. E’ stata “la più grande distribuzione di ricchezza mai avvenuta in Italia”, come specifica fin dal titolo il libro di Nunzio Primavera, “La terra restituita ai contadini”. In occasione delle iniziative per la Giornata Provinciale del Ringraziamento 2023, Coldiretti Padova promuove due incontri tra lo scrittore e giornalista e gli studenti degli istituti superiori. Il primo si è tenuto questa mattina al “Duca degli Abruzzi” di Padova , il secondo all’istituto “J. F. Kennedy” di Monselice domani, venerdì 1 dicembre.

Il libro di Nunzio Primavera approfondisce la genesi e l’applicazione della riforma agraria, fortemente sostenuta dalla Coldiretti in linea con la cultura riformista che la ispira fin dalla sua fondazione. Ha reso possibile l’unica redistribuzione di ricchezza tra le classi sociali mai realizzata in Italia e la più grande riforma economica dall’Unità ad oggi.

Al Duca degli Abruzzi a Padova l’incontro, introdotto da Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Padova, si è aperto con il saluto del vice dirigente scolastico Oscar D’Agostino e del consigliere provinciale Luigi Alessandro Bisato, seguito dalla relazione di Nunzio Primavera. Al termine le conclusioni sono state affidate ad Alessia Parisatto, leader dei giovani agricoltori padovani, e a Massimo Bressan, vice presidente di Coldiretti Padova.

Domani, venerdì 1 dicembre, la replica dell’incontro è all’Istituto Kennedy di Monselice, dalle 9 con i saluti e la presentazione di Stefano Beria, docente di materie agronomiche.

“Vogliamo dare la possibilità ai nostri studenti – afferma Roberto Lorin, presidente di Coldiretti Padova – di conoscere nel dettaglio una riforma che è stata una grande operazione di democrazia economica, una vera e propria rivoluzione nei campi, che ha favorito la nascita di un nuovo soggetto economico e imprenditoriale, il coltivatore diretto, la cui presenza nella società italiana e sui ‘mercati’ è oggi sempre più forte e imprescindibile”.

Il libro è frutto del lavoro di ricerca di Nunzio Primavera, giornalista e scrittore esperto sui temi sindacali, econo­mici e agroalimentari e biografo del fondatore della Coldiretti Paolo Bonomi alla cui figura ha dedicato due libri, “La Gente dei campi e il sogno di Bonomi” e “Paolo Bonomi e il riscatto delle campagne” scritto insieme a padre Francesco Occhetta.

(Coldiretti Padova)