PNRR: BENE RADDOPPIO FONDI PER CIBO ED ENERGIA GREEN
+2 MLD PER FILIERE E +850 MLN PER FOTOVOLTAICO SU TETTI E CASCINE
Salvan, Coldiretti Rovigo: “Positiva questa rimodulazione, premiata la capacità progettuale; ora agricoltura pronta per dimostrare un buon uso delle risorse Pnrr”
Il raddoppio dei fondi per l’agroalimentare con 2 miliardi in più stanziati per gli accordi nella filiera e 850 milioni aggiuntivi per il fotovoltaico sui tetti di stalle e cascine è importante per salvare la spesa delle famiglie italiane e sostenere l’approvvigionamento energetico del Paese di fronte alle tensioni internazionali provocate dalla guerra su cibo e bollette. Coldiretti, da un anno faceva pressing sul Governo e apprezza questa rimodulazione dei fondi Pnrr che ha avuto il via libera dalla commissione europea per quarta rata.
“In occasione dell’ultimo Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio Ambrosetti che si è tenuto a Villa Miani a Roma – commenta Carlo Salvan, presidente Coldiretti Rovigo – il presidente nazionale Ettore Prandini ha spiegato come l’agroalimentare Made in Italy abbia dimostrato concretamente la propria capacità di saper cogliere l’opportunità del Pnrr con richieste di investimenti superiori alla dotazione e l’incremento dei fondi va nella direzione auspicata di aumentare la produzione in settori cardine, dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura e “raffreddare” il carovita che pesa sulle tasche degli italiani. Quando incontriamo i soci spieghiamo che i fondi Pnrr sono un’occasione unica, che non va sprecata; le risorse messe a disposizioni servono per crescere e garantire una più equa distribuzione del valore lungo la filiera, dal produttore al consumatore. Si tratta del più grande stanziamento economico mai visto per il mondo agricolo”.
E proprio parlando di filiere, Salvan sottolinea quanto siano fondamentali per lo sviluppo di prodotti 100% italiani. “Le filiere rappresentano una rete di posti di lavoro, che non sono altro che persone e imprese impegnate a rafforzare l’agroalimentare la tradizione e il valore del Made in Italy. Oggi qualsiasi contesto imprenditoriale sconta la grande instabilità internazionale. A maggior ragione dobbiamo sfruttare al meglio l’occasione che ci viene data dal Pnrr. Il nostro riconoscimento va alla Premier Giorgia Meloni e ai ministri per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto e dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida per aver creduto nella strategia proposta da Coldiretti. E per utilizzare in maniera efficace ed efficiente le risorse va strutturato un modello di filiera risultato vincente per il quale bisognerà potenziare la struttura amministrativa di tutti gli uffici che dovranno dare attuazione a tale imponente piano che può segnare un vero punto di svolta per l’ulteriore rilancio del settore”.