Provincia di Padova: stazione appaltante in aiuto ai Comuni

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La Provincia di Padova si conferma punto di riferimento per i comuni nella gestione degli appalti. Il Consiglio Provinciale di Padova ha approvato all’unanimità una delibera strategica che delinea la Provincia come una stazione appaltante qualificata, in linea con il recente cambiamento normativo introdotto dal Decreto Legislativo 36/2023 (il nuovo Codice degli appalti).

Due le novità principali di questo passaggio: avendo ottenuto la qualifica di stazione appaltante, la Provincia potrà continuare a erogare servizi ai comuni del territorio, come ha sempre fatto; inoltre, si apre a una convenzione innovativa della durata di cinque anni che offre agli enti aderenti l’opportunità di accedere a un pacchetto completo di servizi. 
Con questa convenzione, i comuni avranno la possibilità di godere di una soluzione flessibile e conveniente per le loro esigenze per lo svolgimento di procedure amministrative complesse.

Le tariffe, che vanno dai 200 agli 800 euro, sono notevolmente inferiori – anche di cinque volte – rispetto a quanto praticato dalle altre stazioni appaltanti che offrono analoghi servizi.

“La Provincia di Padova si impegna a mettere al servizio degli enti locali il suo personale altamente qualificato e la sua vasta esperienza, come dimostrato nel recente lavoro sul PNRR, che ha messo in evidenza le eccellenti capacità della struttura, recentemente potenziata”, commenta il presidente Sergio Giordani. “Questo impegno sostiene in modo particolare i comuni più piccoli nello svolgimento di pratiche complesse di appalti: procedure che difficilmente sarebbero gestite, per carenza di personale o per la complessità della materia sempre in evoluzione, offrendo loro un supporto indispensabile. La convenienza economica è un altro elemento non trascurabile che consente alla Provincia di fornire l’adeguata assistenza, che non deve mai venire meno, ai comuni del territorio”.

(Provincia di Padova)