Israele, raid nel sud di Gaza. “26 morti, molti bambini”


Il bilancio reso noto dall’agenzia di stampa palestinese Wafa. Cinque palestinesi uccisi in raid in Cisgiordania. Israele autorizza ingresso nella Striscia di Gaza di due camion di carburante al giorno
Gaza, 18 nov. Un raid israeliano nel sud di Gaza ha provocato la morte di 26 persone, fra cui molti bambini. Lo rende noto l’agenzia di stampa palestinese Wafa.
In un raid di Israele contro un edificio nel campo profughi di Balata, a Nablus, in Cisgiordania, almeno cinque palestinesi sono rimasti uccisi e altri due feriti, denuncia la Mezzaluna rossa.
Le vittime hanno età comprese fra i 19 e i 25 anni. Una di loro è un esponente di spicco della Brigate dei Martiri di al Aqsa, fra i principali ricercati da Israele.
Israele ha intanto autorizzato l’ingresso nella Striscia di Gaza di due camion di carburante al giorno, in seguito a pressioni da parte degli Stati Uniti. Si tratta dell’equivalente di 70mila litri di carburante al giorno, ha precisato una fonte del dipartimento di Stato Usa, citata dalla Bbc, sottolineando che questo carico sarà destinato ai mezzi che portano aiuti umanitari e per il personale Onu che fornisce acqua e servizi igienico sanitari e anche per rendere possibile l’alimentazione di telefonini e servizi internet. La connessione è tornata dopo che l’Unrwa ha fornito combustibile alla compagnia per le comunicazioni di Gaza, è stato reso noto ieri.

(Adnkronos)