Gaza, raid Israele su campo profughi: oltre 50 morti

Bombardato il campo di Al-Maghazi. Esercito a civili: finestra di 4 ore per fuggire a sud. Blinken oggi a Ramallah da Abbas

Proseguono anche oggi, domenica 5 novembre 2023, gli attacchi di Israele su Gaza. Secondo le ultime news, nella notte l’esercito di Tel Aviv ha colpito il campo profughi di al-Maghazi, nel centro della Striscia: almeno 51 i morti e decine i feriti. Per oggi l’esercito israeliano ha annunciato una ‘finestra temporale’ tra le 10 e le 14 per consentire il traffico di civili in direzione sud lungo la strada Salah al Din che porta verso la parte meridionale della Striscia di Gaza. A Ramallah incontro tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il presidente palestinese Mahmoud Abbas.

Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa diversi caccia delle forze di difesa israeliane hanno attaccato un edificio abitato da famiglie che andato distrutto. Anche gli edifici vicini sono rimasti danneggiati.
Parlando con la Cnn il medico il dottor Khalil Al-Daqran, capo dell’assistenza infermieristica presso l’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, riferisce di un attacco aereo israeliano in seguito al quale – ha detto – ha visto almeno 33 corpi. “Una delle case del campo è stata colpita. Era affollata di residenti”, ha denunciato il medico citato dall’emittente, parlando di molte donne e bambini tra le vittime e di un bilancio che si va aggravando con nuovi ricoveri in ospedale.

Secondo un portavoce delle Forze di Difesa israeliane, Hamas fa sistematicamente uso di strutture ed istituzioni mediche e ambulanze a fini militari, utilizzando la popolazione civile come scudi umani. A lanciare l’accusa è . Le strutture militari di Hamas si trovano nelle vicinanze – e perfino sotto strutture delle Nazioni Unite, moschee, scuole e altri siti protetti, in violazione del diritto internazionale. Hamas colloca inoltre i siti militari sottoterra – sotto ospedali e altre strutture mediche – con la deliberata intenzione di sfruttare la protezione offerta a queste strutture in situazioni di combattimento.

L’esercito israeliano ha annunciato una ‘finestra temporale’ tra le 10 e le 14 di oggi per consentire il traffico di civili in direzione sud lungo la strada Salah al Din che porta verso la parte meridionale della Striscia di Gaza. A scriverlo su X è stato un portavoce dell’esercito, che ha pubblicato una mappa sulla quale figura la strada. “Se avete a cuore voi stessi e i vostri cari, andate a sud secondo le nostre istruzioni”, era scritto nel post, in arabo.
Le Nazioni Unite stimano che nella Striscia di Gaza vi siano 1,4 milioni di sfollati interni. In totale, più di 2,2 milioni di persone vivono nella Striscia di Gaza.

Altri 30 camion carichi di aiuti umanitari, cibo, acqua e medicinali, sono arrivati sabato sera nella Striscia di Gaza. A riferirne è stata la Mezzaluna Rossa palestinese, che ha elevato il totale di camion umanitari che sono transitati dall’Egitto attraverso il valico di frontiera di Rafah, nel sud della Striscia, dal 21 ottobre, a 451.
L’ultimo convoglio comprendeva 19 camion che trasportavano gli aiuti forniti dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa). Altri tre camion trasportavano gli aiuti forniti dal Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) e 8 camion trasportavano gli aiuti forniti dalla Mezzaluna Rossa egiziana.

Le forze di difesa israeliane, Idf, hanno annunciato su X di aver attaccato più di 2.500 obiettivi nella Striscia di Gaza dall’inizio del conflitto contro Hamas il 7 ottobre. “Le forze dell’Idf continuano ad eliminare i terroristi in scontri frontali e a dirigere gli aerei sulle infrastrutture terroristiche, i depositi di armi, i posti di osservazione e i quartier generali operativi dell’organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza”.
Nello stesso messaggio le Idf hanno annunciato di aver diretto la notte scorsa un aereo per attaccare “un complesso militare dell’organizzazione terroristica Hamas che comprende quartier generali operativi, posti di osservazione e altre infrastrutture terroristiche”. “Nelle attività combinate delle forze terrestri e aeree nella Striscia di Gaza, finora sono stati attaccati più di 2.500 obiettivi”, hanno concluso.

In risposta, i combattenti di Hamas hanno attaccato i soldati israeliani nel sud della Striscia di Gaza. A riferirne è il Jerusalem Post, che cita le Forze di Difesa israeliane: alle prime ore di oggi – riporta – miliziani di Hamas hanno lanciato missili anticarro contro le truppe israeliane vicino al confine con Israele. L’esercito israeliano ha risposto al fuoco.

Le truppe israeliane stanno “smantellando un battaglione di Hamas dopo l’altro” e. Ad affermarlo il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant citato da Times of Israel. “Troveremo Yehya Sinwar e lo elimineremo”, ha dichiarato.
.
.

(Adnkronos)