Il “Casone delle Sacche” riapre: la Provincia assegna la sua gestione

Cssone Sacche

Dopo un decennio, il “Casone delle Sacche” di Codevigo riapre e avrà una nuova vita. La Provincia di Padova è lieta di annunciare l’avvenuta assegnazione della gestione di questo immobile di alto valore culturale e naturalistico situato in località Valle Millecampi a Codevigo.
L’obiettivo del bando, pienamente raggiunto, era trovare un partner idoneo per la valorizzazione di questo importante patrimonio dell’ente, che ne garantisse la fruizione pubblica. Dalla pubblicazione dell’Avviso pubblico, lo scorso marzo, sono state raccolte tre manifestazioni di interesse, e dopo un attento esame, la Commissione della Provincia ha individuato nella proposta della Cooperativa Villa Roberti, con sede legale a Brugine, il progetto vincente.
La Cooperativa Villa Roberti vanta un’eccellente esperienza nella programmazione, organizzazione e gestione di attività culturali, nonché nella gestione di immobili culturali pubblici o privati. Inoltre, la gestione economico-finanziaria ha dimostrato la sostenibilità, se si considera la conservazione del complesso immobiliare e il coinvolgimento della comunità locale.
Secondo questo progetto, che partirà a breve, il “Casone delle Sacche” diventerà un centro di didattica ambientale, attività sportive e turismo a basso impatto.
La concessione avrà una durata di tre anni, con la possibilità di estenderla per ulteriori due anni. Nella convenzione, la Provincia di Padova si riserva la possibilità di utilizzare gratuitamente l’immobile per almeno dieci giorni all’anno. L’Ente sarà responsabile degli interventi di manutenzione straordinaria, mentre il concessionario si occuperà della manutenzione ordinaria e della guardiania, con un rimborso annuo di 15.000 euro per le spese sostenute, previa autorizzazione. Tutte le spese legate a questo accordo saranno a carico del concessionario.

Questa collaborazione segna un passo importante verso la riapertura, dopo un decennio, di questo patrimonio culturale e naturale, che sarà valorizzato garantendo la fruizione pubblica”, commenta il Vicepresidente della Provincia di Padova, con delega al Patrimonio, Daniele Canella. “Siamo soddisfatti di vedere questo progetto prendere vita su basi solide, coinvolgendo la comunità, sostenendo l’economia locale e la qualità culturale e turistica di un’area geograficamente complessa e per questo unica”.

IL CASONE DELLE SACCHE – BREVE STORIA

Il “Casone delle Sacche” è l’unico avamposto di proprietà della Provincia di Padova sulla laguna, con affaccio sul territorio di Chioggia. Serviva principalmente come casa di caccia e punto di incontro per l’attività venatoria. Il complesso è composto da due manufatti edilizi: il Casone stesso e la Cavana. Il Casone principale è stato costruito nella seconda metà dell’Ottocento, mentre la Cavana risale agli anni ’50 del secolo scorso.
La Valle Millecampi, dove si trova il complesso, ha una superficie di 1608 ettari ed è circondata da terreni lagunari. Confina a ovest con Valle Morosina e Valle Ghebo storto, e a est con Valle dei Sette Morti e altre valli minori.
Questi terreni lagunari, noti come “barene”, sono isolotti argillosi che vengono sommersi durante le maree di maggiore ampiezza. La Valle Millecampi presenta aperture verso la laguna, con canali come i Sette Morti, Acque Negre e altri canali minori.
Il Casone, a due piani fuori terra, presenta una pianta a forma di “elle” ed è costruito con materiali tradizionali. Tra questi vi sono muratura in laterizio, fondazioni poco profonde, e strutture orizzontali e di copertura in legno d’abete. La cavana e il piccolo fabbricato di servizio completano il complesso.
Un recente intervento edilizio di recupero funzionale ha ripristinato l’aspetto esteriore del Casone. Il piano terra ospita una sala di accoglienza, uno spazio informativo e una sala riunioni-biblioteca. Al piano primo si trova un alloggio per il custode e locali per la direzione e la ricerca. I piani includono anche servizi igienici.

(Provincia di Padova)