Comune di Padova: nuove prove di strade scolastiche. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione nel rendere sicure le aree davanti alle scuole

La Giunta comunale ha approvato nell’aprile del 2022 una delibera che prevede l’istituzione nel territorio comunale delle “zone scolastiche”, ovvero delle zone in prossimità delle scuole, in particolare asili e scuole elementari dove è necessario garantire una particolare protezione dei pedoni, dei ciclisti e dell’ambiente, delimitate lungo le vie di accesso da appositi segnali, dove verranno introdotte limitazioni alla circolazione dei veicoli e nelle quali si può intervenire con politiche di riduzione del traffico (chiusure temporanee del traffico, pedonalizzazioni negli orari di entrata / uscita, dissuasori del traffico, limiti di velocità e zone 30….). 
Si tratta di uno strumento, diffuso in molte città europee, ma anche italiane, utile anche a ridurre l’inquinamento dell’aria o comunque a far sì che bambine e bambini respirino un’aria più salubre all’ingresso e all’uscita delle scuole.
Nel solco dello schema generale definito con quella delibera, sono già state istituite alcune “zone scolastiche”. A maggio 2022 è stata attivata la prima strada scolastica permanente presso la scuola primaria Salvo d’Acquisto in via Bach, grazie alla collaborazione tra insegnanti, genitori accompagnatori del piedibus e Settori Ambiente e Territorio, Mobilità e Polizia Locale.
A giugno 2023 è stata sperimentata la “zona scolastica” in via Sant’Osvaldo, dove insistono la primaria A.Volta, la materna S. Osvaldo e quest’anno anche l’asilo nido Scarabocchio, che sta per diventare permanente.

Ad ottobre di quest’anno arrivano nuove sperimentazioni:  

  • La primaria Mazzini in via Leogra ad Altichiero (nella settimana dal 9 al 13 ottobre) 
    prevista la chiusura di via Leogra dalle ore 7:45 alle 8:20 e dalle 15:50 alle 16:25
     
  • La primaria Santa Rita in via Marchesini (dal 16 al 20 ottobre) 
    prevista la chiusura di via Marchesini dalle ore 15:45 alle 16:20 
     
  • La primaria Manin in via Tre Garofani (dal 23 al 27 ottobre).
    prevista la chiusura di via Tre Garofani nel tratto in corrispondenza della scuola dalle ore 8:05 alle 8:20 e dalle 15:55 alle 16:20 

Quest’ultima è frutto in particolare del lavoro della Consulta di Quartiere 4A.  

La chiusura temporanea della strada al traffico negli orari di entrata ed uscita da scuola sarà regolata mediante transenne con la collaborazione di genitori, delle Consulte di quartiere e dei volontari di Legambiente e degli Amici della Bicicletta.
La sperimentazione di una “zona scolastica” è utile e necessaria a valutare le modalità migliori di intervento per la moderazione del traffico. Ricordiamo che l’istituzione delle zone scolastiche è prevista all’art. 3, comma 1, n. 58-bis ed all’art. 7, comma 11-bis del D. Lgs. 30 aprile 1992 “Nuovo Codice della Strada”. Il primo che definisce le “zone scolastiche” mentre il secondo stabilisce che “in tali zone può essere limitata o esclusa la circolazione, la sosta o la fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli, a eccezione degli scuolabus, degli autobus destinati al trasporto degli scolari, nonché dei veicoli a servizio delle persone invalide, in orari e con modalità definite con ordinanza del Sindaco”. Agli interventi normati dal codice della strada, si devono aggiungere altri interventi di mitigazione o miglioramento del traffico realizzati, come ad esempio le piazze scolastiche, previste all’interno del Pinqua, o la ciclabile in senso opposto di marcia realizzata alla scuola secondaria Todesco in via Leopardi.  

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona dichiara: “Il nostro obiettivo è quello di riuscire a rendere sicuro l’accesso a tutte le scuole della città, in ognuna secondo le esigenze date dal contesto e sempre a seguito di un confronto con genitori ed insegnanti, coinvolgendo le Consulte di Quartiere e avvalendoci del supporto delle associazioni nel costruire percorsi di definizione e dell’ufficio Informambiente. È un obiettivo previsto anche nel nostro Pums, il quale indica, tra le scelte di fondo, quella di operare interventi di moderazione del traffico, di protezione e messa in sicurezza dei percorsi in prossimità delle scuole nei centri abitati dell’area CoMePa e richiama particolare attenzione alle condizioni di accesso ed alla pedonalità a servizio dei poli scolastici. È una questione di sicurezza da un lato e di qualità della vita dall’altro, che ci aiuta a diffondere una cultura della mobilità sostenibile e pulita, partendo dalle esigenze dei più piccoli. Evitare a bambine e bambini di respirare l’aria dei tubi di scappamento delle auto e allo stesso tempo garantire spazi di gioco e movimento sicuri. Stiamo avendo positive interlocuzioni con altre scuole e coi genitori e abbiamo moltissime richieste perché la sensibilità su questo tema è molto forte, ma invito tutte quelle che vogliono avviare progetti di questo tipo a contattarci per poter elaborare insieme progetti”. 

Francesca Ghinassi, in rappresentanza di un gruppo di genitori della scuola Mazzini di Altichiero, aggiunge: “Abbiamo desiderato molto la strada scolastica e ringrazio l’Amministrazione che ha colto la nostra richiesta e Legambiente Padova, che ci ha aiutati in questo percorso partito ormai più di un anno fa. Nella nostra scuola, negli anni, abbiamo avviato diverse iniziative per decongestionare il traffico davanti alla scuola, come ad esempio due linee di piedibus, anche con lo scopo di insegnare ai bambini che esiste un altro modo di muoversi oltre all’auto, soprattutto in quartiere. Purtroppo non sono state sufficienti e la situazione è disastrosa a livello di parcheggi e manovre pericolose, le piste ciclabili spariscono perché invase dalle auto e le biciclette sono costrette ad andare in mezzo alla strada, al punto che si rinuncia ad utilizzarle perché troppo pericoloso. Legambiente ci ha accompagnato in questo percorso, che si è svolto sia all’interno della scuola che fuori, coinvolgendo il quartiere e i residenti anche attraverso dei questionari. Ci auguriamo la sperimentazione funzioni, è molto attesa dalla scuola, e che diventi definitiva a breve”.

Agnese Fedeli, della Consulta 4A afferma: “La nostra consulta è sempre stata molto attenta al tema della mobilità sostenibile e le strade scolastiche sono un nostro obiettivo. Abbiamo già fatto alcune sperimentazioni nelle scuole dei nostri rioni, l’ultima durante la Settimana Europea della mobilità e a fine mese sperimenteremo di nuovo alla Manin convinti di voler rendere definitiva questa iniziativa. La cosa stupefacente sono stati i riscontri che abbiamo avuto: persone entusiaste e in generale grande apprezzamento e stupore per la trasformazione di via Tre Garofani in una “piazza”, seppur per pochi minuti. Una piazza in cui i bambini, e non solo, possono fermarsi e chiacchierare in sicurezza. La sensibilizzazione che arriva da queste iniziative è importante, per i ragazzi e le ragazze ma anche per tutte le persone che vivono il quartiere. Ringrazio gli Amici della Bicicletta che ci hanno dato il supporto necessario”.

Sandro Ginestri, presidente di Legambiente Padova conclude: “Legambiente crede molto nelle strade scolastiche. In una delle città più inquinate d’Europa servono i grandi progetti, come le nuove linee del tram, ma servono anche gli interventi minori nei rioni e le scuole sono un punto centrale di ogni rione. Dobbiamo lavorare per cambiare le nostre abitudini, anche nei piccoli spostamenti, in linea con il disegno di città dei 15 minuti che prevede il nuovo Piano degli Interventi. Cambiare le abitudini però a volte può essere difficile e per questo accompagniamo le scuole e diamo il supporto necessario, facendo laboratori e iniziative con i bambini e allo stesso tempo confronti con i quartieri per capire le esigenze più adatte ad ogni contesto”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)