Comune di Padova: presentazione del percorso per la riqualificazione dell’Auditorium Pollini

L’Amministrazione comunale è da sempre vicina alle istituzioni musicali padovane e negli ultimi anni ha avviato un complesso percorso finalizzato alla riqualificazione delle infrastrutture necessarie allo svolgimento sia delle attività didattiche sia di quelle concertistiche.
Due i nodi principali sui quali lavorare: la riqualificazione e l’ampliamento del Conservatorio Pollini e la riqualificazione dell’Auditorium Pollini, la “casa” delle istituzioni musicali padovane, che dopo più di 40 anni di intensa attività necessita di importanti interventi di adeguamento. 

Il primo intervento, che riguarda il Conservatorio Pollini, è già in atto grazie all’accordo tra Comune, Intesa San Paolo e il Conservatorio stesso Pollini,  e porterà, una volta completati i lavori, non solo alla completa riqualificazione della storica sede, ma anche al raddoppio degli spazi a disposizione del Conservatorio, utilizzando parte del limitrofo Palazzo Foscarini, di proprietà di Intesa San Paolo che, grazie all’interesse espresso dal suo Consigliere Delegato e ceo Carlo Messina, ha sostenuto il progetto con un contributo  di 1,8 milioni di euro. A questo contributo, si è aggiunto quello di Fondazione Cariparo di 1 milione di euro e il finanziamento di 900.000 euro messo a disposizione dal Ministero della Cultura.  

Oggi, grazie alla sensibilità e disponibilità di Fondazione Cariparo, il quadro si completa con l’avvio del percorso che porterà, in tempi brevi, all’avvio dei lavori di completa riqualificazione e ampliamento dell’Auditorium Pollini. 

Il sndaco di Padova Sergio Giordani, il presidente della Fondazione Cariparo Gilberto Muraro,  e l’assessore alla cultura Andrea Colasio, alla presenza dei rappresentanti di tutto il mondo musicale padovano, hanno illustrato oggi questo percorso che può partire grazie a una importante decisione del Cda di Fondazione Cariparo.

Il Cda della Fondazione Cariparo ha infatti assunto un impegno formale, a sostenere i lavori di riqualificazione dell’Auditorium Pollini di Padova, nella misura massima di 12 milioni di euro, subordinatamente alla presentazione del progetto esecutivo. Il progetto sarà gestito direttamente dall’Amministrazione comunale, che seguirà tutto l’iter procedurale, dall’affidamento degli incarichi di progettazione fino all’assegnazione dell’appalto integrato.

Gli obiettivi di riqualificazione dell’attuale Auditorium, che l’Amministrazione indicherà nel capitolato del bando di gara da pubblicare per individuare il progettista delle opere che saranno oggetto del successivo appalto integrato, sono i seguenti:  

– Ampliamento dei posti a sedere fino a circa 700 posti,  

– Riqualificazione dell’attuale platea  

– Ingrandimento del palco  

– Costruzione di una nuova Galleria, necessaria per garantire la capienza dopo l’ampliamento del palco 

– Fornitura e messa in opera di nuove poltroncine  

– Rifacimento del manto di copertura dell’Auditorium e sistemazione delle finiture esterne ammalorate  

– Opere interne nell’Edificio (Ex Aule) per spazi accessori e camerini  

– Rifacimento dell’attuale Atrio Ingresso/Biglietteria operando aperture con vetrate verso il cortile  

– Sistemazione del cortile  

– Rifacimento completo dell’impiantistica  

– Inserimento di ascensore per disabili.  

Il Cda di Fondazione Cariparo ha deliberato questo impegno per consentire al Comune di avviare, in conformità delle norme vigenti, tutte le azioni preliminari necessarie per realizzare il progetto e di avviare il conseguente iter operativo funzionale alla messa a punto dei progetti fino all’esecutivo. 

L’operazione prevede naturalmente anche la messa a disposizione di un luogo alternativo idoneo, per consentire il proseguimento dell’attività concertistica anche durante i lavori all’Auditorium Pollini. Per la sua scelta è stato fatto un avviso pubblico al quale è giunta una sola offerta, espressa dalla,  Curia che ha messo a disposizione il Cinema Teatro MPX di via Bomporti.  La procedura è ancora in corso e sarà conclusa a breve dopo la perizia che certificherà l’idoneità della struttura. Saranno necessari comunque limitati interventi di adeguamento, il cui costo, indicativamente di 500.000 euro, sarà sostenuto da Fondazione Cariparo.

Fondazione Cariparo ha da sempre avuto una particolare attenzione verso le istituzioni musicali padovane per il loro importante valore culturale non solo a livello locale. Ricordiamo che Fondazione Cariparo, è intervenuta contribuendo a ristrutturare la sede del Conservatorio Pollini. Collegati agli spazi destinati oggi o in futuro alla musica, ricordiamo anche i recenti restauri del Teatro Verdi e quelli in corso al Castello Carrarese, luogo che in futuro ospiterà attività legate alla musica classica. 

Inoltre Fondazione Cariparo interviene sostenendo ogni anno direttamente la musica, con la propria rassegna Musikè (attiva dal 2012),  e con contributi a Solisti Veneti, OPV, Amici della Musica, Festival Bartolomeo Cristofori, e con vari altri eventi inclusi nella programmazione del Comune. L’Auditorium “Cesare Pollini” è parte integrante del Conservatorio di Padova e ne rappresenta un fondamentale spazio didattico. Il Conservatorio gestisce e coordina le attività dell’Auditorium per i principali soggetti padovani di produzione musicale sin dal 10 aprile 1981, data della consegna dello stesso alla città. L’inaugurazione ufficiale avvenne nello stesso anno con un concerto diretto dal Maestro Scimone, allora direttore del Conservatorio. 

L’Auditorium, è stato progettato dell’ingegner Béla Schwarcz e degli architetti Gaetano Croce e Gianfranco Privileggio. E’ una delle migliori sale da musica del nord Italia e ospita un grande organo da concerto della storica Fabbrica Mascioni di Azzio (Varese). Sul palcoscenico sono posizionati 3 pianoforti “Gran Coda” Steinway & Sons, uno degli anni ’70, uno degli ’80 e uno dei primi anni 2000. E’ un Auditorium progettato specificamente per la musica sinfonica e da camera ed è dotato di alcuni accorgimenti acustici molto raffinati. E’ stato oggetto di interventi radicali al fine di garantirne la sicurezza anti-incendio nel periodo 2004/2005. Sono state sostituite tutte le poltroncine e sono stati rimossi i prismi riflettenti sul cielo del palco, modificando l’acustica. Nel 2017, grazie a un contributo della Fondazione Cariparo, l’acustica è stata resa perfettamente rispondente alle esigenze sinfonico/cameristiche come nel progetto originario mediante il posizionamento di plafoni riflettenti. 

Il sindaco Sergio Giordani sottolinea: “Innanzitutto voglio ringraziare il professor Gilberto Muraro e tutto il Cda di Fondazione Cariparo per questo importantissimo impegno che ci permette di avviare tutte procedure che porteranno ai lavori, a partire dalla gara di progettazione.  Un iter che, senza la certezza di avere la copertura economica richiesta, che come è evidente, è importante, non potevamo avviare. Detto questo, sono davvero contento di completare con la riqualificazione dell’Auditorium quel percorso di adeguamento delle strutture fondamentali per l’attività delle nostre Istituzioni Musicali. Abbiamo iniziato ancora nel 2021, mettendo in sicurezza i 40.000 volumi e documenti della Biblioteca del Conservatorio, che è adesso nella sede provvisoria in Riviera dei Ponti Romani, abbiamo proseguito nel 2022 trovando la “quadra” per avviare il progetto di riqualificazione e ampliamento del Conservatorio e ora completiamo l’opera con l’Auditorium. A complicare tutto, c’è ovviamente la necessità che le attività sia del Conservatorio sia dell’Auditorium non si fermino. Per il primo abbiamo trovato la soluzione, chiedendo a professori e studenti del Conservatorio il sacrificio del trasferimento temporaneo a Tencarola, per l’Auditorium la Curia ha risposto al nostro avviso pubblico mettendo a disposizione il Cinema Teatro MPX, a due passi dal Pollini. Per questo devo ringraziare il Vescovo Claudio, che si è confermato attento e sensibile e ha compreso la difficoltà di trovare un sito adatto per i concerti di musica sinfonica e da camera, e ancora una volta la Fondazione Cariparo che si farà carico dei costi di adeguamento della struttura. Noi immaginiamo di concludere la perizia sull’MPX con il rogito per la fine di novembre 2023, partire poi con la progettazione dei lavori di adeguamento che saranno conclusi entro la fine del 2024, in sincrono con l’inizio degli interventi sull’Auditorium. In questo modo l’attività concertistica non sarà interrotta perché potrà proseguire appunto nel rinnovato MPX. Contiamo di terminare i lavori dell’Auditorium per il 2027. Da quella data in poi, la città avrà quindi due sale della musica, entrambe con una capienza adeguata, il rinnovato Auditorium Pollini e l’MPX, che diventerà la sede dell’OPV. 
Credo di poter dire che oggi completiamo un progetto di sostegno e salvaguardia della cultura e della musica, oltre che delle istituzioni musicali padovane, davvero storico. Non è stato facile, per problemi economici, tecnici e logistico-organizzativi, ma non ho pensato mai, neppure un momento, a rinunciare agli obiettivi che ci eravamo posti. Padova è una città con una storia musicale che è parte della propria identità ed è troppo importante per essere lasciata in secondo piano
”. 

Il presidente di Fondazione Cariparo Gilberto Muraro commenta: “Dopo il contributo per il restauro del Conservatorio Pollini, con questo sostegno al Comune di Padova per l’ammodernamento e ampliamento ricettivo dell’Auditorium del Conservatorio e per l’adeguamento del teatro MPX, la nostra Fondazione completa il proprio impegno volto a dare alla città spazi adeguati da dedicare allo studio e alla fruizione della musica. Un intervento complessivo per un totale di circa 13,5 milioni di euro che coniuga due aspetti: la valorizzazione di prestigiosi edifici in centro città e l’ottimizzazione di risorse economiche, che restano così disponibili anche per altri importanti interventi di cui la città necessita”. 

L’assessore Andrea Colasio conclude: “Grazie a Fondazione Cariparo, il percorso che porta alla riqualificazione dell’Auditorium adesso è tracciato e completa un progetto di politica culturale a tutela della musica che è fondamentale per il futuro della città. E’ stato un lavoro lungo e complesso che abbiamo costruito assieme alle istituzioni musicali padovane con le quali abbiamo avuto una costante interlocuzione e che voglio ringraziare. Con questo intervento, che si affianca ad altre operazioni importanti – ricordo per inciso il restauro del Teatro Verdi appena terminato, e la trasformazione del Teatro Stabile del Veneto in Fondazione – vincono la cultura  e le musica e con loro vince tutta la città”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)