Ucraina, missile russo su Kharkiv: almeno 48 morti


Tra le vittime anche un bambino di 6 anni. Kiev: “Nella notte abbattuti 24 dei 29 droni lanciati dalle forze russe”. Onu: 10mila civili uccisi dall’inizio dell’invasione
Kiev, 5 ott. Massiccio attacco della Russia sull’Ucraina oggi, 5 ottobre 2023. Un raid ha colpito il villaggio di Hroza, nell’oblast di Kharkiv provocando almeno 48 morti, tra cui un bambino di sei anni, e 6 feriti, tra cui una ragazza. Lo afferma in un tweet Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il Kyiv Independent ha aggiunto che ”le forze russe hanno attaccato un negozio di alimentari nel villaggio di Hroza, nel distretto di Kupiansk dell’oblast di Kharkiv, uccidendo almeno 49 persone”.
Due invece i morti in bombardamenti russi denunciati dagli ucraini su Kherson. Stamani “i russi hanno attaccato il centro di Kherson con l’artiglieria”, uccidendo “un uomo e una donna”, ha denunciato via Telegram il governatore Oleksandr Prokudin.
Nella notte sono state attaccate le regioni meridionali di Odessa e Mykolaiv, oltre che sulla regione centrale di Kirohovrad. Lo stato maggiore delle forze di Kiev ha raso noto che le difese aeree ucraine hanno abbattuto 24 dei 29 velivoli Shahed lanciati sul loro territorio durante la notte. La Russia “continua con i suoi tentativi di distruggere il porto e altre infrastrutture del sud, e sta seminando il terrore anche nelle regioni centrali”, si legge in una dichiarazione dell’aviazione ucraina.

Sarebbero circa 10mila i civili uccisi e decine di migliaia quelli rimasti feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022. E’ questa la stima sul numero di vittime tra la popolazione contenuta nel rapporto della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite, secondo il quale la violenza dei combattimenti degli ultimi mesi ha causato una media di sei morti e 20 feriti ogni giorno tra febbraio e luglio di quest’anno. “La guerra ha devastato la vita di milioni di ucraini, compresi i bambini, che dovranno convivere per molti anni con un’orribile eredità di perdite umane, distruzione fisica e danni ambientali, in particolare la contaminazione da residuati bellici esplosivi”, ha affermato Danielle Bell, capo della missione.
La guerra – denuncia l’Onu – ha portato milioni di ucraini a scendere al di sotto della soglia di povertà, situazione peggiorata con gli attacchi russi alle infrastrutture agricole o la distruzione della diga di Kakhovka nel mese di giugno, che ha causato gravi conseguenze, dalle inondazioni a un disastro ambientale che “avrà effetti negativi a lungo termine sulle persone che vivono nella zona”. Gli osservatori della missione hanno denunciato attacchi missilistici russi contro civili e strutture agricole, oltre a torture, maltrattamenti, finte esecuzioni, violenze sessuali e detenzioni arbitrarie.

(Adnkronos)