Un Veneto tra gli otto rappresentanti regionali del comitato esecutivo
La delegazione dei giovani agricoltori veneti ha partecipato all’assemblea nazionale convocata per procedere all’elezione del nuovo presidente del movimento giovanile. A prendere le redini degli under 35 di Coldiretti è il calabrese Enrico Parisi, 31 anni, di Rossano Calabro in provincia di Cosenza titolare di un’azienda di famiglia dove coltiva ulivi e produce olio di oliva biologico. Nella squadra dell’esecutivo entra il veneto Marco De Zotti, frutticoltore trevigiano e delegato regionale, forte di un gruppo coeso impegnato in un programma progettuale dedicato a dare impulso alle imprese condotte dagli under 35 che in campagna trovano l’ambiente ideale per intraprendere le proprie scelte professionali e di vita. “Il Veneto guadagna un ulteriore posto di rappresentanza ai vertici nazionali – sottolinea Carlo Salvan presidente della federazione regionale complimentandosi per la nomina. A ridosso della prossima stagione produttiva – annuncia Salvan – Coldiretti Veneto ha promosso sul territorio degli incontri tecnici per approfondire e meglio comprendere gli ambiti applicativi delle nuove regole introdotte dalla Politica Agricola Comunitaria che devono vedere proprio le nuove generazioni protagoniste di un modello di sviluppo sostenibile e di una cultura d’impresa moderna e competitiva. In questa direzione vanno anche le opportunità offerte dai bandi del Complemento di Sviluppo Rurale con le novità per l’accesso ai finanziamenti europei per il primo insediamento”. “Anche questo strumento – ricorda De Zotti – ha contribuito a far crescere le imprese agricole di nuova generazione in contro tendenza rispetto agli altri settori che segnano valori negativi. In cinque anni sono 3500 domande presentate. Chi ricorre a queste risorse, investendo comunque i propri risparmi, ha un diploma oppure una laurea e pur rispettando l’indirizzo agronomico tradizionale apporta tecnologia e innovazione abbinando al percorso imprenditoriale passioni ed attitudini personali. L’agricoltura si conferma così un settore dinamico che si interfaccia con le esigenze dei cittadini consumatori, per la difesa del suolo e la produzione di cibo sano”.