Decimo rialzo dei tassi di interesse

Gianluca Dall’Aglio, Presidente di Confartigianato Imprese Padova: “La stretta monetaria sta soffocando le nostre aziende. Deve arrivare in Europa il grido d’allarme di chi fa impresa. Così si frena lo sviluppo”.

“Deve arrivare in Europa il grido d’allarme di chi fa impresa. Davanti al decimo rialzo dei tassi di interesse da parte della BCE, servono decisioni che frenino questa escalation che rischia concretamente di frenare lo sviluppo, con impatti sugli investimenti e sull’occupazione”. Il Presidente di Confartigianato Imprese Padova esprime lo sconcerto di tanti imprenditori che sono alle prese da mesi con costi del denaro sempre più elevati.

La stretta monetaria è già costata 125 milioni di euro di extra costi alle MPI padovane: “Quanto dovremo ancora aspettare prima che questa situazione rientri? Si rischia di frenare lo sviluppo delle nostre imprese; la marginalità viene contratta all’osso e dunque anche la volontà di mettere in atto quelle misure utili ad aumentare la propria competitività: evoluzioni di processo, acquisto di nuovi macchinari, rivoluzione degli spazi di lavoro. Ma tutto questo costa e le MPI rischiano di non poterselo permettere, contraendo così drammaticamente la propria capacità di stare sul mercato ed esprimere tutto il loro valore – continua Dall’Aglio”.

Non si tratta di un rischio futuro. Già oggi i segnali di tensioni sulla domanda di credito sono evidenti, con i prestiti alle piccole imprese venete che scendono del -6,7% in un anno.

“Metto in evidenza che questo dato è il peggiore d’Italia e ben al di sopra della media nazionale ferma al –4,4%. Sono numeri che rivelano la prudenza e anche la fatica delle MPI che hanno già dovuto far fronte all’aumento delle materie prime e dell’energia” – precisa il Presidente di Confartigianato.

Con il nuovo rialzo approvato nella seduta del 14 settembre, la BCE, in poco più di dodici mesi ha rialzato i tassi ufficiali 10 volte, per complessivi 450 punti base.

“E’ presumibile, quindi, che nel corso dell’anno si propagheranno effetti restrittivi sulla propensione ad investire, mentre una politica monetaria della Bce più restrittiva rispetto a quella della Fed potrebbe apprezzare l’euro sul dollaro, influenzando la competitività dell’export. Una “tempesta perfetta” dato che si aggiunge ad altri diffusi segnali di rallentamento del ciclo economico – prosegue Dall’Aglio”.

I rialzi dei tassi di interesse hanno allargato la distanza, ormai strutturale, del mondo del credito tradizionale dalle esigenze della micro e piccola impresa.

“Invito gli imprenditori a rivolgersi all’Ufficio Credito di Confartigianato Imprese Padova, per avere maggiori informazioni e assistenza sulla questione tassi – spiega Dall’Aglio-. Davanti a questi problemi, è meglio essere affiancati da personale competente, per trovare possibili soluzioni su misura della singola esigenza”.

(Confartigianato Imprese Padova)