Breve guida al computo metrico

In fase di progettazione per una nuova costruzione o di ristrutturazione di un edificio già esistente il computo metrico è il documento che riporta l’elenco completo dei materiali, delle attività di lavoro e, in taluni casi, delle tempistiche di realizzazione di un’opera. Si parla invece di computo metrico estimativo quando, oltre alle indicazioni relative a materiali, quantità e attività di lavoro, vengono indicati tutti i dettagli del costo di un’opera. Dunque, si tratta di un documento tecnico fondamentale nella progettazione edile e architettonica che serve alla stima complessiva del valore di costo di costruzione. Il documento, che deve essere prodotto da un professionista tecnico abilitato come un geometra, un architetto o un ingegnere, comprende l’elenco completo degli interventi, comprese opere strutturali, impianti e materiali previsti per la completa esecuzione dell’opera edile. Per ciascuna voce del progetto, il documento tecnico riporterà quantità e costi. Il computo metrico rappresenta, inoltre, il documento di riferimento per controllare l’avanzamento dei lavori e i relativi costi.
All’interno del computo metrico estimativo devono essere riportare le singole voci di lavorazione suddivise per categorie, ciascuna accompagnata dalle relative informazioni necessarie a calcolarne l’impatto, quindi la quantità espressa nell’adeguta unità di misura e il prezzo unitario, ricavato da specifici listini, oltre al prezzo totale.
Il computo metrico coinvolge diversi soggetti – progettista, committente e impresa edile – e rappresenta un documento utile per garantire l’impegno assunto da tutti i soggetti coinvolti. Proprio per il fatto di avere il dettaglio di tutte le lavorazioni e i relativi costi, il computo metrico estimativo risulta utile ad esempio per un potenziale cliente per avere le specifiche di ogni costo. A livello di prezzi, il costo del computo metrico varia a seconda della sua complessità e della tipologia di materiali utilizzati, nonché a seconda del professionista che redige il documento. Infine, si parla di computo metrico consuntivo con riferimento al documento redatto a opera conclusa, una volta terminati i lavori e serve per confrontare i costi dei lavori e dei materiali stimati in fase di progettazione e quelli realmente sostenuti.

(Adnkronos)