MotoGp Barcellona, incidente per Bagnaia: investito in pista, nessuna frattura


Il campione del mondo cade con la Ducati, esami ok in ospedale: “Posso solo dire grazie”
Nessuna frattura per Pecco Bagnaia, pilota della Ducati, dopo la caduta e l’incidente oggi nelle fasi iniziali del Gp di Catalogna classe MotoGp. Le ultime news, sospiro di sollievo per il campione del mondo. “Oggi posso solo dire grazie”, scrive su Instagram alla conclusione di una giornata da brividi.
Bagnaia, scattato dalla pole position, è caduto da solo alla curva 2 con la Ducati. Mentre era a terra, il campione del mondo è stato colpito ad una gamba dalla Ktm del sudafricano Brad Binder. Il pilota iridato, che non ha perso conoscenza, è stato portato in ambulanza al centro medico per controlli e successivamente in ospedale. “Bagnaia ha riportato molteplici contusioni, ma gli ulteriori accertamenti medici non hanno evidenziato fratture. Il Campione del Mondo in carica volerà stasera in Italia con la squadra”, rende noto il team.
Prima dell’esito degli esami, le parole del direttore sportivo Paolo Ciabatti: “Bagnaia lamenta un dolore al coccige, credo per effetto dell’high-side, che Pecco non si spiega; lui non ritiene di aver fatto qualcosa di insolito, quindi c’è da indagare sulle cause della caduta. Non conoscendo le ragioni ancora non vogliamo commentarle”.
“Bagnaia ha avuto una lesione importante, una moto gli è passata nella zona del femore e della tibia. Adesso è necessario svolgere una radiografia in ospedale per verificare la presenza di eventuali fratture”, le parole di Angel Charte, responsabile medico del Motomondiale, prima delle notizie rassicuranti provenienti dal team.
“Le radiografie hanno evidenziato una piccola lesione. Serve una Tac e per questo lo abbiamo mandato all’ospedale di Barcellona. Era cosciente e totalmente presente: a livello cranico, toracico e addominale la situazione è sempre stata assolutamente normale. Gli esami ci diranno se il femore e la tibia hanno delle lesioni, penso che comunque avrà buone notizie, con questi primi esami non abbiamo riscontrato deformità, ma sono necessari altri controlli. Le immagini a prima vista sembrano parlare di fratture appartenenti al passato”, ancora Charte prima del ‘verdetto’ che ha escluso lesioni per il campione del mondo.
Altri 5 piloti sono rimasti coinvolti alla prima curva nell’incidente subito dopo la partenza della gara: Alex Marquez, Enea Bastianini, Johann Zarco, Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi. Tutti i piloti, fa sapere la direzione di corsa, sono coscienti. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta che ha portato alla penalizzazione di Bastianini con un ‘long lap’: il pilota, scivolando con la sua Ducati, avrebbe innescato la carambola. Anche Bastianini, come Bagnaia, è stato portato in ospedale dove gli è stata riscontrata la frattura del malleolo e – ovviamente – non ha partecipato alla gara che è ripartita e si è conclusa con la vittoria di Aleix Espargaro.

(Adnkronos)