Ucraina, raid Russia: missili e droni su Odessa

I frammenti dei missili caduti sulla città hanno provocato una serie di incendi. Kiev: abbattuti 15 droni russi e otto missili Kalibr. Colpita anche la vicina Mykolaiv

Odessa, 14 ago. E’ di tre feriti il bilancio dei raid condotti dalla Russia con droni e missili contro Odessa, nel sud dell’Ucraina. Lo ha reso noto il governatore della regione, Oleh Kiper, secondo cui i frammenti dei missili caduti sulla città hanno provocato una serie di incendi. Le Forze armate ucraine hanno rivendicato di aver abbattuto tutti i 15 droni russi lanciati contro Odessa e otto missili Kalibr. Colpita anche la vicina Mykolaiv.
Di nuovo nel mirino la regione Zaporizhzhia, dove almeno due persone sono rimaste uccise negli ultimi attacchi russi. Lo denuncia il ministero dell’Interno di Kiev. I soccorritori hanno recuperato due corpi senza vita tra le macerie di edifici dell’area, mentre altre tre persone sono state tratte in salvo. Il governatore Yuriy Malashko ha confermato che le due vittime sono un 77enne e una 70enne. “Un’altra donna di 64 anni è stata trasferita in un centro sanitario”, ha aggiunto su Telegram. Malashko ha accusato le forze russe di aver lanciato 99 attacchi contro 24 località della regione.
Dal canto suo, il ministero della Difesa russo ha reso noto che la difesa aerea ha abbattuto un sospetto drone ucraino la notte scorsa sulla regione di Belgorod. “Il 13 agosto intorno alle 22 ora di Mosca è stato sventato un altro tentativo del regime di Kiev di condurre un attentato terroristico con un aereo senza pilota contro obiettivi situati nel territorio della Federazione russa – si legge in una nota del ministero – I sistemi di difesa antiaerea hanno intercettato e distrutto un drone sul territorio della regione di Belgorod. Non ci sono state vittime né danni”.
Sul fronte della diplomazia, il presidente russo Vladimir Putin visiterà la Turchia “nei prossimi giorni” per l’incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Lo scrive il quotidiano turco Milliyet, mentre l’emittente A Haber TV sostiene che nel caso in cui Putin non andasse in Turchia sarebbe Erdogan ad andare in Russia.
Il ministro tedesco delle Finanze Christian Lindner è invece arrivato stamani in treno a Kiev per la sua prima missione dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio dello scorso anno. Da allora sono già stati a Kiev il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri ministri del governo di Berlino. Al suo arrivo, dopo una visita nel 2020, Lindner ha parlato di un momento speciale e toccante. In Ucraina, ha detto, “è in gioco il futuro dell’ordine europeo di pace e libertà” e “l’Ucraina non deve perdere questa guerra”. Il ministero ha assicurato che la Germania continuerà a sostenere Kiev.
Il ministro della Difesa cinese, Li Shanfu, sarà da oggi al 19 agosto in visita in Russia e Bielorussia. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Pechino, citato dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Li parteciperà all’undicesima Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale, ha fatto sapere il ministero della Difesa di Pechino, come riporta la Cgtn cinese.
L’appuntamento è previsto per domani e, secondo quanto reso noto da Mosca, in apertura è previsto un intervento del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Stando al ministero degli Esteri russo, alla conferenza sarebbero stati invitati un centinaio di Paesi e otto organizzazioni internazionali.
La visita di Li, precisano da Pechino, arriva su invito dei ministri della Difesa di Russia e Bielorussia, Sergei Shoigu e Viktor Khrenin.

(Adnkronos)