Giornata Mondiale della Gioventù: la misericordia di Dio raggiunga il vostro cuore

A tema la misericordia nella seconda catechesi (4 agosto) del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, tra i giovani che stanno vivendo la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, molti dei quali hanno vissuto il sacramento della penitenza.

«La grazia, la misericordia e la pace di Dio raggiunga il tuo cuore, anche nei suoi angoli più segreti e anche nelle sue sofferenze più lontane».

Con queste parole il vescovo Claudio ha voluto introdurre l’esperienza della misericordia di Dio nel sacramento della penitenza che è – ha sottolineato – il sacramento di incontro con il Signore Gesù, di incontro con la Chiesa e di incontro con se stessi, da cui i tre messaggi lanciati ai giovani: abbi fede, abbi coraggio, non temere.

In ciascuno di noi ha ricordato il vescovo Claudio ci sono degli angoli segreti, delle «parti oscure che teniamo qualche volta nascoste anche a noi stessi. Non ci piacciono, non le vogliamo, le neghiamo, non diamo loro un nome. Questi angoli segreti sono spazi che noi raggiungiamo raramente […] E poi ci sono le sofferenze».

Ci sono angoli nascosti, ma anche sofferenze che abbiamo subito, sofferenze nelle nostre comunità o nelle nostre famiglie che incidono nella nostra vita – ha sottolineato il vescovo – sofferenze che abbiamo provocato, errori, e tutto ciò ci ricorda che «siamo legati gli uni e gli altri».

Ma c’è una speranza che è certezza: «Anche lì negli angoli più segreti e nelle ferite più lontane. In questi angoli più segreti e sofferenze, come diceva ieri il Papa, c’è l’amore di Dio per noi. La grazia e la misericordia, la pace di Dio raggiunga il tuo cuore. Sentiti chiamato, tu per nome. In questa situazione, con queste sofferenze e con questi segreti che teniamo nascosti ma che segnano anche i nostri sorrisi, i nostri volti e i nostri caratteri».

Ecco allora che «Il sacramento della penitenza è la grazia, la misericordia, la pace, l’amore del Signore che raggiunge proprio te».

«Non sei qui per caso diceva il Papa ieri – ha ricordato il vescovo Claudio ai giovani – sei qui perché sei stato voluto bene, perché il Signore ti ha voluto e per te ha un progetto, un disegno, un sogno. E allora questa esperienza di incontro con te stesso, così come sei stato voluto, pensato, amato, diventa una grande occasione per accogliere quella chiamata che a tutti è stata rivolta nel momento del battesimo. Una chiamata a vivere, vivere con responsabilità, a stare su questa terra, e dare un proprio contributo per tutte quelle grandi cose che siamo chiamati a realizzare».

«Ricominciamo – ha concluso il vescovo Claudio – significa questo: riscopriamo la potenza del Signore risorto che ci perdona, riscopriamo la fraternità l’amicizia con gli altri nella nostra Chiesa, e riscopriamo la bellezza di noi stessi, della chiamata che ha fatto il Signore».

La giornata si concluderà stasera con la Via Crucis presieduta da papa Francesco e poi domani sabato 5, appuntamento con la grande Veglia di adorazione e domenica 6 per la messa conclusiva della GMG 2023 di Lisbona.

La GMG dei giovani “padovani” a Lisbona si potrà seguire sui canali social (facebook, instragram…) e sui siti della Diocesi di Padova, della Pastorale dei Giovani e del settimanale diocesano La Difesa del popolo.

Tutto sulla GMG 2023: https://www.lisboa2023.org/it

Il programma ufficiale del viaggio apostolico di papa Francesco in Portogallo in occasione della GMG 2023: https://www.lisboa2023.org/it/programma-ufficiale-della-visita-del-papa

(Diocesi di Padova)