AMD: espansione in Cina nel settore IA, ma secondo le regole USA

Lisa Su, presidente e CEO di AMD, ha presentato i piani per espandere la presenza dell’azienda nel mercato cinese, puntando a fornire GPU AI completamente conformi alle normative degli Stati Uniti. Questa mossa strategica permetterà ad AMD di evitare le sanzioni imposte dal governo USA, sostituendo i chip ad alta velocità nelle loro GPU. Durante una recente conferenza sugli utili, Lisa Su ha sottolineato l’importanza del mercato cinese per AMD e ha evidenziato la grande opportunità di sviluppare prodotti basati su intelligenza artificiale per i clienti di questa regione. La società si è posta come obiettivo quello di essere pienamente conforme ai controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti, dimostrando la sua volontà di mantenere relazioni commerciali sostenibili. L’espansione in Cina, tuttavia, si è rivelata una sfida a causa delle restrizioni statunitensi sempre più stringenti sulle esportazioni di tecnologie avanzate. Questo scenario ha portato altre aziende come Intel e Nvidia a rivedere le proprie offerte di fascia alta per adattarsi al mercato cinese.

Nonostante le difficoltà e le incertezze, Lisa Su si è mostrata ottimista riguardo alle potenzialità dell’IA. Ha affermato che stiamo entrando in una nuova era di sviluppo per questa tecnologia, e AMD intende sfruttare appieno questa opportunità di crescita, che potrebbe generare miliardi di dollari di entrate per l’azienda. La CEO ha sottolineato il ruolo chiave che l’IA giocherà nei settori cloud e edge, nonché nel crescente numero di dispositivi intelligenti. Per capitalizzare al meglio questa occasione, AMD prevede una crescita significativa dei suoi prodotti basati sull’IA nel secondo semestre dell’anno. Questa crescita sarà guidata principalmente dalle vendite dei processori di quarta generazione EPYC e Ryzen 7000, insieme alle prime spedizioni dei suoi acceleratori Instinct MI300 nel quarto trimestre.