Ecco il vademecum per affrontare gli eventi climatici estremi

Nell’ultimo periodo il nostro territorio è stato colpito da eventi atmosferici di forte intensità.  Fenomeni di questo tipo, anche a causa dei cambiamenti climatici, sono sempre più frequenti e in grado di causare danni di notevole entità, oltre che di rappresentare una minaccia per l’incolumità pubblica.  
 I casi più violenti sono stati causati da temporali da supercella e connessi downburst, di durata limitata ma che possono essere molto molto violenti, con raffiche di vento forte (oltre 100 km/h), fulmini, pioggia intensa e grandine. 
 L’anomala frequenza di questo tipo di eventi e la richiesta di indicazioni chiare e precise da parte di molti cittadini hanno spinto il Comune di Padova a cercare la collaborazione con Ulss 6 e ARPAV per creare un semplice vademecum che contiene una raccolta di indicazioni sui comportamenti più corretti da tenere per minimizzare i rischi in concomitanza di eventi estremi (si trova in allegato a questo articolo). Obiettivo del vademecum è anche quello di diffondere quanto più possibile nella nostra comunità la cultura della sicurezza e della prevenzione. 
Il materiale verrà diffuso online e sui social network degli enti coinvolti e messo a disposizione di tutti i Comuni della Provincia perché possano far circolare quanto più possibile le informazioni in esso contenute.  
 
Il presidente della Provincia di Padova, Sergio Giordani dichiara: “Gli eventi atmosferici violenti di quest’estate, piogge torrenziali, tempeste di grandine, caldo estremo, ventosità oltre i 100 km/h, ci hanno lasciato attoniti e abbiamo capito che il cambiamento climatico è un fatto oggettivo, questi fenomeni atmosferici una diretta conseguenza, e ciò richiede una risposta coordinata da parte di tutta la collettività. Il nostro territorio è stato duramente colpito da questa furia. Le “celle” atmosferiche hanno provocato devastazione, specialmente nelle zone leggermente sopraelevate o vicine all’acqua, dove il confronto tra masse d’aria calde e fredde ha scatenato una potenza ancora maggiore. 
In qualità di presidente provinciale, sento l’obbligo di impegnarmi al massimo per proteggere il nostro territorio. Lavoreremo instancabilmente per garantire la sicurezza di ogni cittadino e per rappresentare le esigenze e le istanze di ogni sindaco ad ogni livello istituzionale. Collaboreremo con tutti, agenzie e organizzazioni, pronti ad affrontare questa sfida, senza dubbio la più grande della nostra epoca e della nostra vita. 
Ecco perché ho voluto condividere questo manuale di sicurezza mettendolo a disposizione di tutti i Comuni: non abbiamo fatto solo un elenco di comportamenti da seguire, è un esempio tangibile di come unire le forze tra gli enti per affrontare le emergenze. Ognuno di noi deve prendere coscienza del proprio ruolo nella protezione dell’ambiente e nella sicurezza collettiva.  
Vivremo secondo nuove regole, dovremo prestare attenzione alle allerte meteo e ai comunicati della Protezione Civile, essere pronti con kit di emergenza, impegnarci a diffondere queste informazioni tra amici, familiari e vicini di casa. 
Sono certo tuttavia che insieme possiamo affrontare questa sfida del cambiamento climatico e costruire un futuro più sicuro e sostenibile per tutti.
”  

Il Direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea, dottor Paolo Fortuna, aggiunge: “I fenomeni meteo intensi, con le possibili conseguenze che comportano, possono esporre i cittadini sia a danni a oggetti che, purtroppo, a rischi per la propria incolumità. Per fare fronte a nuove emergenze, l’Ulss 6 Euganea sperimenta nuovi percorsi condivisi, come questo vademecum frutto della collaborazione con il Comune di Padova e con l’ARPAV, concepito per aiutare i cittadini a prepararsi e ad essere preparati a fronteggiare le minacce meteo nel miglior modo possibile. Ci auguriamo che questo possa essere un valido aiuto perché una piena consapevolezza dei rischi passa attraverso una corretta informazione“.  
 
Il direttore generale di Arpa Veneto Loris Tomiato conclude: “I recenti eventi estremi che hanno colpito diverse zone del pianeta, inclusa la nostra Regione, danno un’ulteriore conferma dell’intensità e rapidità del cambiamento climatico in corso, come preannunciato negli ultimi decenni dalla comunità scientifica internazionale. Si tratta di fenomeni che richiedono una vasta gamma di risposte, sia per mitigare l’ulteriore incremento degli eventi, che per adattarsi ad essi. Le risposte non potranno che essere interdisciplinari e multisettoriali; in questo contesto ARPAV è impegnata sia per gli aspetti relativi al monitoraggio e alla previsione dei fenomeni estremi, con le proprie competenze di meteorologia, idrologia e nivologia, che consentono di preavvisare per tempo tutti gli organi preposti della possibile insorgenza di eventi potenzialmente pericolosi nei giorni a venire, sia per gli aspetti di analisi e approfondimento degli andamenti climatici di lungo periodo sul territorio veneto, che consentono di rendere disponibili ai pianificatori gli scenari del futuro climatico della nostra Regione, in modo da porre in essere le migliori misure di adattamento. In tale impegnativo compito ARPAV collabora con la Regione e con le Università e gli istituti di ricerca veneti, in uno sforzo sinergico di individuazione degli effetti e degli impatti più significativi per la nostra realtà”. 

(Provincia di Padova)