Esodo estivo 2023, weekend da bollino rosso: previsioni traffico e consigli

(Adnkronos) –
Primo weekend di esodo estivo da bollino rosso sulle strade. In previsione dell’aumento del traffico l’Anas ha rimosso fino al 6 settembre oltre 700 cantieri, il 65% di quelli ad oggi attivi (oltre 1.100) per offrire un viaggio più confortevole e sicuro a tutti gli utenti per gli spostamenti di breve, media e lunga percorrenza.  

Le temperature saranno fortunatamente più basse rispetto alla scorsa settimana. Rimangono però i classici rischi di disturbi e malori legati agli spostamenti: dal mal d’auto ai problemi associati agli sbalzi termici da aria condizionata, fino all’alimentazione. Per evitare di rovinarsi le vacanze, piccole attenzioni possono fare la differenza, come ricordano all’Adnkronos Salute i medici di famiglia della Fimmg.  

 

Lungo la rete Anas è atteso traffico in costante aumento. Viabilità Italia prevede bollino rosso, a partire dal pomeriggio di oggi, con una situazione che perdurerà nelle giornata di sabato 29 luglio e domenica 30 luglio, con spostamenti in crescita verso le grandi direttrici. Le tratte interessate sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. E’ previsto inoltre un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Oggi dalle 16.00 alle 22.00, domani sabato 29 luglio dalle 8 alle 16 e domenica 30 luglio dalle 7.00 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.  

Come ricorda Anas, il traffico potrebbe riguardare in particolare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla Ss7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici Ss1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), Ss16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).  

Infine, al nord, i raccordi autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto. Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).  

La presenza su strada di Anas è di oltre 2200 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle sale operative territoriali e della sala situazioni nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.  

 

La regola numero uno è l’acqua. Non deve mancare mai quando ci si mette in viaggio: “Portare la borraccia deve diventare un’abitudine”, raccomanda Silvestro Scotti, segretario nazionale Fimmg. Bere è fondamentale, al di là dello stimolo della sete. Il consiglio, se le condizioni di viaggio sono ottimali, è quello di bere un bicchiere d’acqua ogni due ore. Meglio ogni ora se il caldo è eccessivo o c’è molta umidità. “Sono utili anche integratori di sali minerali che compensano la perdita di queste sostanze attraverso la sudorazione”, aggiunge Scotti. Occhio invece a caffeina e teina che sono ‘falsi amici’ e possono dare problemi, se si abusa di bevande che la contengono. E niente all’alcol in viaggio, che può accelerare la disidratazione e abbassare la soglia di attenzione: per chi guida l’uso è vietato dalla legge.  

Per quanto riguarda la cinetosi, il mal d’auto, per chi ne soffre o è a rischio, oltre alla possibilità di utilizzare i farmaci disponibili in diverse formulazioni (“non per chi guida, perché possono favorire la sonnolenza”, ricorda Scotti), è importante evitare di mangiare o se possibile assumere quantità ridotte di cibo di facile digestione; evitare di bere bibite; evitare il fumo e il caldo. Utile l’aria fresca, per esempio aprendo i finestrini dell’auto per ventilare. Per i passeggeri, assolutamente sconsigliato leggere o usare tablet e smartphone.  

 

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(Adnkronos – Salute)

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