Appuntamento a Gis 2023 per filiere logistica, porti e trasporti ferroviari

La manifestazione organizzata da Mediapoint & Exhibitions vanta oltre 400 gli espositori confermati a due mesi dall’apertura dei cancelli

Milano, 17 lug. – La filiera della logistica, quella dei porti e quella dei trasporti ferroviari, mondi sempre più interdipendenti, si danno appuntamento al Gis, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, in programma dal 5 al 7 ottobre 2023 al Piacenza Expo, per analizzare e discutere delle problematiche dei rispettivi settori. La kermesse è ormai appuntamento irrinunciabile per tutti protagonisti delle filiere coinvolte, sia perché vetrina ideale per la presentazione in anteprima delle nuove proposte e delle innovazioni tecnologiche del mondo del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali, sia perché punto di incontro privilegiato tra imprese e istituzioni.
La manifestazione organizzata da Mediapoint & Exhibitions vanta oltre 400 gli espositori confermati a due mesi dall’apertura dei cancelli; ma anche oltre 50 organizzazioni di categoria presenti come l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (Anfia), l’Associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione (Aisem), Assologistica, l’Associazione Nazionale Noleggi Autogru e Trasporti Eccezionali (Anna) e la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica (Confetra; ma anche 5 patrocini istituzionali ottenuti: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome; Regione Emilia Romagna; Regione Liguria e Comune di Piacenza.
Il Gis – si sottolinea in una nota – “rappresenta il palcoscenico ideale per analizzare e discutere anche le problematiche delle diverse filiere” per questo “il comparto del trasporto ferroviario italiano, rappresentato dalle tre principali associazioni del settore, Assoferr, Fermerci e Fercargo, ha deciso di darsi appuntamento al Piacenza Expo. Un comparto, quello del trasporto ferroviario, che sta vivendo periodi di difficoltà e che da Piacenza lancerà il suo grido d’allarme. “Crisi energetica, burocrazia e lavori previsti da Pnrr rischiano di provocare danni irreversibili al trasporto ferroviario merci italiano”, hanno scritto solo tre settimane fa le tre associazioni in una lettera aperta indirizzata al ministro dei Trasporti Salvini. In particolare, avevano espresso forte preoccupazione sulla mancanza di informazioni circa lo stato di attuazione del Ferrobonus e al momento non vi sono informazioni ufficiali verso le imprese.
Ed è proprio alle istituzioni che si rivolgeranno le tre associazioni del trasporto su ferro durante il GIS, come sottolinea il Presidente di Fermerci, Clemente Carta, già firmatario della missiva indirizzata al ministro Salvini, le cui tematiche saranno al centro del dibattito durante la fiera piacentina. I motivi di quel grido d’allarme Carta li spiega così: «Tutto il settore è in difficoltà, a causa di una serie di fattori: calo del traffico merci internazionale, imputabile ad una coda lunga degli effetti della Guerra in Ucraina, ma anche del perdurare della crisi energetica. Paesi che hanno clienti importanti del prodotto italiano, poi, sono in recessione, come Usa e Germania. Inoltre i lavori del Pnrr, da noi ritenuti epocali per la portata e il carattere strategico, se non coordinati con l’attuale esercizio ferroviario, viste le numerose interruzioni ferroviarie programmate a causa dei lavori necessari, rischiano di vanificare gli sforzi che tutto il comparto ha fatto negli ultimi anni, compreso il periodo di pandemia».
Per Carta le tematiche più stringenti del comparto sono due: la prima è “l’immediata attuazione del Ferrobonus, approvato in sede comunitaria a dicembre 2017, finanziato fino al 2026 e che ancora non vede un regolamento attuativo. Anche perché nel frattempo, le imprese continuano a svolgere servizi e il mercato continua a chiedere ovviamente quel poco di incentivo che è previsto”. La seconda riguarda le interruzioni ferroviarie: “Occorre accompagnare questa fase dei lavori e ristorare le imprese che subiscono danni, per questo motivo proponiamo l’istituzione di un Fondo complementare per accompagnare gli interventi sulla Rete fino al 2026”.
Infine Carta anticipa le richieste che l’intero comparto presenterà al Governo dal palcoscenico piacentino, al fine di accompagnare questa fase molto complessa e difficile per il trasporto ferroviario delle merci: “Chiediamo meno burocrazia e più attenzione al settore, in aderenza alle strategie trasportistiche comunitarie e ai criteri che hanno ispirato il Pnrr».
Ma il Gis sarà anche un’occasione di festa e di premiazioni: confermate infatti anche per questa 9ª edizione, le tradizionali serate dedicate ai riconoscimenti per le eccellenze della filiera, come l’Itala-Italian Terminal and Logistic Awards (dedicato al terminalismo portuale, intermodale e alla logistica), l’Italplatform-Italian Access Platform Awards (dedicato alle macchine e alle attrezzature per i lavori in quota) e l’Ilta -Italian Lifting & Transportation Awards (dedicato al sollevamento e ai trasporti eccezionali).
Tornerà anche quest’anno venerdì 6 Ottobre, il momento di incontro Gis by Night mentre Mediapoint & Exhibitions presenterà anche la nuovissima fiera “T3-Truck Tyre0 manifestazione interamente dedicata a tutti i mezzi di trasporto comprendendo anche i rimorchi e i relativi pneumatici, in programma dal 17 al 19 Ottobre 2024.

(Adnkronos)