La7, il palinsesto: David Parenzo al posto di Myrta Merlino, arriva Massimo Gramellini


Da Mentana a Gruber, Urbano Cairo conferma il gruppo storico. Alessandro Barbero tra le new entry
Milano, 11 lug. – Tra conferme e new entry, La7 ha svelato oggi i nuovi palinsesti per la stagione 2023/2024. La prima novità annunciata è l’arrivo di Massimo Gramellini che, dopo l’addio alla Rai, approda sul canale di Urbano Cairo nel weekend con un doppio appuntamento il sabato e la domenica: una bussola per leggere e capire l’attualità. David Parenzo sostituirà invece Myrta Merlino, che in Mediaset al posto di Barbara d’Urso, a ‘L’Aria che Tira’.
“Parenzo aveva già condotto in passato e aveva fatto molto bene – ha detto il patron di La7 – ci era piaciuta la sua conduzione frizzante ed efficace”. Quanto a Gramellini, ha spiegato Cairo, avrà un programma il sabato sera dopo il tg alle 20.35/45 e andrà avanti per tutta la serata, fino alle 23.30. Gramellini tornerà anche la domenica alle 20.30 con un’intervista ‘faccia a faccia’ con un personaggio del momento, che cambierà ogni settimana e sarà in onda fino alle 23.30.
Confermati inoltre i rumors circolati nei giorni scorsi su Alessandro Barbero: allo storico saranno affidati speciali di prima e seconda serata. Si tratterà di “un’incursione per un paio di puntate in prima o seconda serata che potrebbe essere molto interessante – ha fatto notare Cairo – un prologo di qualcosa di più allargato e con un numero maggiori puntate”.
A completare l’offerta sull’approfondimento un’altra eccellenza sarà la collaborazione con Ezio Mauro, che firmerà uno speciale all’interno della nuova stagione di Atlantide. Ezio Mauro, “ha un rapporto personale molto buono con il direttore Andrea Salerno ed è stata sua l’idea di coinvolgerlo in una puntata di Atlantide”, ha detto Cairo.
Infine, tra le novità, da gennaio La7 uscirà con forza dagli studi televisivi con un nuovo programma di inchieste in prima serata, nato dall’esperienza consolidata del team di Piazzapulita. Si chiamerà 100’ (centominuti) e sarà firmato da Corrado Formigli e da Alberto Nerazzini. Lunghe inchieste filmate per raccontare il Paese.

Da Enrico Mentana a Lilli Gruber, passando per Giovanni Floris, Andrea Purgatori, Diego Bianchi, Aldo Cazzullo, Licia Colò, Tiziana Panella. Torneranno anche ‘Le Inchieste’ da Fermo di Federico Rampini, perché “c’è volontà di sviluppare questo approfondimento culturale”. “Vogliamo continuare nello sviluppare i nostri approfondimenti cultuali – ha sottolineato Cairo – anche il programma di Cazzullo ‘Una giornata particolare’ è andato bene e torna con 8 puntate“.
Cario ha parlato anche di Massimo Giletti. “Con lui sono in buonissimi rapporti, per quanto mi riguarda. Nei sei anni in cui ha lavorato con noi il rapporto è stato splendido ed eccezionale. Io mi sento ancora così: il contratto con lui sarebbe terminato poco dopo e abbiamo preferito chiuderlo qualche puntata prima”. “Giletti alla Rai non credo sia una ‘sòla’, è animale televisivo di grandi capacità. I primi due anni con noi sono stati molto buoni, poi come tutti i prodotti ha avuto un momento di declino. Ma credo sia di alto livello, è molto capace televisivamente”.
Secondo Cairo, il telemercato, dopo i casi Fazio, Annunziata, Berlinguer, che hanno lasciato la Rai, “era abbastanza fisiologico”. “Fazio era in Rai da moltissimi anni e c’era vocio sul fatto che potesse lasciare ma anche prima di quest’anno – ha osservato Cairo -. Annunziata ha fatto una sua scelta; la Berlinguer pure. Ci sta che potessero avere voglia di fare dei cambiamenti. Come sempre quando ci sono cambi di governo ci sono cambiamenti anche di conduttori. Ci sono però quello che rimangono. In ogni caso c’è la possibilità di avere voci diverse”. “Se Milena Gabanelli volesse tornare in tv sarei l’uomo più felice del mondo, perché è una grande giornalista, non solo di carta stampata e online ma anche televisiva, è nata lì”. “Vediamo… – ha replicato poi a chi gli chiedeva se è previsto un ritorno in tv della giornalista -. Milena ha idee precise e deve essere lei a volerlo. Magari avremo qualche bella notizia”.
Cairo, ha infine precisato che “Barbara D’Urso è una professionista di alto livello, ma non abbiamo avuto contatti con lei”. Discorso analogo va fatto per Lucia Annunziata: “Non c’è nessuna “opa” sul pubblico di Rai3, hanno fatto delle scelte diverse. Non abbiamo avuto contatti con la Annunziata”.

In primo piano resta l’informazione quotidiana del TgLa7 di Enrico Mentana. Il direttore della testata oltre alla conduzione dell’edizione delle 20 proporrà anche le sue ormai celebri #maratonementana nei momenti più cruciali per il Paese come, ad esempio, le elezioni europee fissate per giugno 2024. L’access prime time sarà presidiato da ‘Otto e Mezzo’ di Lilli Gruber. Completa il palinsesto ‘diMartedì’ con Giovanni Floris, ‘Piazzapulita’ di Corrado Formigli, ‘Propaganda Live’ con Diego Bianchi, Makkox e tutta “la banda”, e ‘Eden – Un pianeta da Salvare’ con Licia Colò.
Durante l’estate La7 resterà accesa con i suoi programmi dal mattino al daytime fino alla sera con ‘In Onda’, condotto quest’anno da Marianna Aprile e Luca Telese che saranno al timone del programma fino a settembre. Dall’autunno la trasmissione resterà poi in onda alla domenica sera in prima serata con la stessa coppia di conduzione. Sempre nei mesi estivi, spazio anche alla sperimentazione con il primo programma nativo digital/televisivo derivato dalla dirompente esperienza di Intanto, il format che sulle piattaforme web del canale, dal primo gennaio ad oggi, ha raccolto ben 75 milioni di visualizzazioni. Saranno 4 speciali.
Confermati anche gli appuntamenti giornalieri con ‘Omnibus’, condotto da Gaia Tortora e Alessandra Sardoni, ‘Coffee Break’ con Andrea Pancani, ‘Tagada’ con Tiziana Panella e l’appuntamento pomeridiano con la storia di ‘C’era una volta il Novecento’ con Alessio Orsingher e Luca Sappino, novità di quest’anno che viene confermata anche per la prossima stagione.

Grande attenzione ai film con una particolare vocazione all’uso del cinema come lente per raccontare la realtà. Tra i titoli della stagione la prima tv di ‘Nuclear Now’ di Oliver Stone e ‘Worth – Il patto di Sara Colangelo’, oltre alla proposta di pellicole acclamate dalla critica come ‘The imitation game’ con Benedict Cumberbatch e ‘Promised land’ con Matt Damon. ‘Lingo’ come previsto farà la pausa autunnale. La7 tornerà con il preserale a gennaio 2024. Torneranno, infine, i grandi eventi di successo come la Ginnastica Ritmica, con tutto il suo fascino e le vittorie delle farfalle azzurre, nonché il Palio di Siena, corsa tra le più spettacolari al mondo e figlia di una tradizione secolare del nostro Paese che raccoglie sempre grandi ascolti (anche quest’anno sopra il 10% nel primo appuntamento del 2 luglio), nella telecronaca affidata a Pierluigi Pardo.

Nel corso dell’ultimo anno (da metà settembre a metà giugno) La7 ha ottenuto il 3,6% nel totale giornata e il 4,8% in prima serata, posizionandosi al quinto posto tra le tv più viste, davanti a Raidue e Rete4. Sono alcuni dei dati emersi dalla presentazione dei palinsesti La7 a Milano. L’intero sistema La7 (tv + digital su canali proprietari) raggiunge 10,2 milioni di spettatori ogni giorno, 25,3 milioni ogni settimana e oltre 38 milioni ogni mese, ovvero 2 italiani su 3. Tra tutte le tv generaliste, La7 è il secondo canale per ore di diretta, con in media oltre 11 ore di diretta quotidiana, nonché la prima Rete per ore di informazione, con quasi 14 ore al giorno dedicate a news e approfondimenti, ovvero un quarto dell’intera produzione informativa generalista. Eccellenti performance anche sui target pregiati. Sui telespettatori laureati La7 si attesta al quarto posto nel totale giornata (sh 8,4%) e al terzo in prime time (sh 10,9%). Stesse posizioni anche sugli adulti appartenenti alla classe socio-economica più alta con il 7,6% nella giornata e il 9,7% in prime time.

(Adnkronos)