Padova provincia amica delle giovani generazioni

I dati

La nostra provincia si colloca al 2° posto a livello nazionale e 1° posto a livello regionale per diffusione dei contratti stabili offerti agli under 30.
Per quanto riguarda l’occupazione giovanile, in provincia di Padova, sono state 27.464 le entrate previste di under 30, nelle imprese con dipendenti del manifatturiero e dei servizi, nel 2022 (il 30,9% del totale).
Siamo al 1° posto regionale e 7° nazionale per diffusione dell’apprendistato. Nel 2022, sulle oltre 43mila assunzioni effettuate in provincia, più di 8mila sono avvenute con questo tipo di contratto (il 18,4%).
Significativo l’aumento di 8 punti percentuali del tasso di occupazione dei giovani padovani tra i 15 e i 34 anni: tra il 2021 e il 2022, siamo passati dal 46,1% al 54,4%, superando del +0,8% i livelli pre Covid. In termini assoluti, nel 2022, in provincia di Padova sono stati registrati oltre 14mila giovani occupati in più.
Tra il 2019 e il 2022, abbiamo guadagnato una posizione, classificandoci al 10° posto a livello nazionale per tasso di occupazione under 35.
Le imprese gestite da under 35 nella nostra provincia sono 6.681, il 28,6% sono artigiane (1.911).
Le aziende iscritte alla Camera di commercio, negli ultimi 5 anni, sono 19.638, nel 26,3% dei casi si tratta di imprese artigiane (5.174).
Considerando tutti i fattori presi in esame, siamo la tredicesima provincia italiana per grado di apertura verso i giovani, con un indice di 715, ben superiore alla media italiana di 627.

Il metodo

Il report esamina evidenze territoriali su tasso di occupazione degli under 35, declino demografico, “fuga di giovani cervelli” 25-39 anni, diffusione degli investimenti e della formazione sul digitale, digital marketing, grado di esposizione all’Intelligenza artificiale, diffusione degli investimenti e della formazione centrata su transizione green e sostenibilità ambientale, presenza di giovani under 30 NEET (Not in education, employment or training), fabbisogno occupazionale 2023-2027, imprese totali e artigiane gestite da under 35, nuove imprese capitanate da under 35, le imprese nate negli ultimi 5 anni, nelle imprese, diffusione nelle imprese di formazione, tirocinio/stage, alternanza scuola-lavoro, apprendistato e nuove assunzioni di under 30 con contratti stabili.

Italia al top in Europa per imprenditoria giovanile

Nel 2022 l’Italia si colloca al secondo posto, dietro la Francia per numero di imprenditori e lavoratori autonomi under 35. Su questa posizione pesano sia il ritardo del recupero dell’occupazione indipendente dopo la pandemia, che uno sfavorevole andamento demografico: nel 2022 i giovani tra 20 e 35 anni sono scesi dello 0,9% in Italia mentre sono saliti specularmente del +0,9% in Francia.
Malgrado il contesto meno favorevole, in Italia rimane elevata la voglia di impresa tra i giovani: tra i giovani under 30 la quota che, se potesse scegliere, vorrebbe essere un imprenditore è del 48,2% in Italia, quasi dieci punti superiore al 38,7% della media Ue a 27 e al 38,2% della Germania e supera anche il 33,3% della Francia e il 19,8% della Spagna.

(Confartigianato Imprese Padova)