Alla Domus Aurea la mostra “L’amato di Iside” su Nerone, Roma e l’Egitto


Inaugurazione con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – L’esposizione aperta al pubblico dal 22 giugno al 14 gennaio del prossimo anno
Roma, 21 giu. “Questa importante mostra arricchisce l’offerta turistica della città di Roma e sottolinea una rilevante connessione fra il mondo dell’antica Roma e il mondo dell’antico Egitto, con prestiti che provengono da realtà museali rilevanti”. E’ quanto sottolinea il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al termine del percorso di visita della mostra su Nerone intitolata ‘L’amato di Iside’, inaugurata con il taglio del nastro da parte dell’esponente del governo davanti all’ingresso della Domus Aurea sul Colle Oppio, di fronte al Colosseo, che sarà aperta al pubblico da domani al 14 gennaio del prossimo anno.
“La parola cultura nasce dal verbo ‘colere’, a indicare il culto degli dei – ricorda Sangiuliano – e il culto delle divinità è una chiave interpretativa molto importante per fare un’analisi storica delle varie epoche che si sono succedute. Questa mostra è una delle iniziative interessanti che stanno avendo uno strepitoso successo di pubblico per il Parco archeologico del Colosseo: è un ulteriore tassello del lavoro importante che sta facendo la direttrice Alfonsina Russo e che noi stiamo condividendo e sostenendo come Mic”.
In particolare, prosegue il ministro della Cultura, “la mostra, raccogliendo decine di preziosi reperti legati alla cultura egizia provenienti dai maggiori musei italiani, ha il merito di valorizzare ancor di più un sito straordinario, che non smette di regalare scoperte anche grazie alla costante attività di indagine e restauro svolto dai tecnici del Parco archeologico del Colosseo”.
“L’idea della mostra nasce dai recenti lavori di restauro che hanno svelato la presenza di una decorazione egittizzante, con soggetti legati al culto di Iside, nel Grande Criptoportico della Domus Aurea – spiegano i curatori – ambiente che diventa quindi parte integrante dell’esposizione e strumento per approfondire, attraverso le opere, gli aspetti, gli eventi e i protagonisti della diffusione dell’idea di Egitto nell’immaginario collettivo dei Romani del I secolo dopo Cristo”.
Il titolo stesso della mostra, nell’espressione ‘amato di Iside’, richiama la definizione usata da Nerone nel nome di intronizzazione testimoniato nel tempio di Dendera, in Egitto; qui l’imperatore, oltre che Autokrator Neron, è infatti detto Re dell’Alto e Basso Egitto, Signore delle Due Terre, Sovrano dei Sovrani, scelto di Ptah, amato di Iside. L’espressione sottolinea il particolare legame dell’imperatore con la dea”.
“Questa mostra – commenta Alfonsina Russo direttrice del Parco archeologico del Colosseo – vuole soprattutto sottolineare l’impegno del Parco nei confronti del proprio pubblico, posto al centro di tutti i programmi e attività: quello di far ritornare all’antico splendore alcuni ambienti del palazzo neroniano attraverso l’attento e accurato restauro delle preziose pareti dipinte e con rinnovati e coinvolgenti progetti culturali”.
(di Enzo Bonaiuto)

(Adnkronos)