Ieg, lo stabilimento balneare diventa brand tra arredi sostenibili e soluzioni digital

(Adnkronos) – Materiali naturali per un arredo spiaggia che soddisfa la ricerca di sostenibilità e unicità dello stabilimento. Il ritorno del trend esotico e nuove frontiere digitali che abbattono la stagionalità dei prezzi. In attesa della nuova edizione di Ttg Travel Experience, alla fiera di Rimini dall’11 al 13 ottobre prossimi, Italian Exhibition Group propone uno sguardo attuale sui trend dei servizi offerti dalle spiagge italiane. “Il tutto – spiega l’ad di Ieg, Corrado Peraboni – grazie all’osservatorio privilegiato del Sun – Beach&Outdoor Style, anima balneare di InOut, il nuovo format che completa l’offerta dell’evento leader per il turismo nell’area mediterranea con tutte le soluzioni per il contract e che include anche Sia Hospitality Design, Superfaces e la novità Greenscape. Fiere che trovano nello straordinario territorio di Rimini la loro sede naturale”. 

Per Gloria Armiri, group exhibition manager della divisione Tourism&Hospitality di Ieg, “gli stabilimenti balneari, sempre più luoghi di socializzazione e aggregazione tout court, specializzano i concept sulla base della domanda di target anagrafici eterogenei”. Così l’accoglienza costiera, eccellenza italiana da Nord a Sud, passa anche dalla ricerca di design esclusivi: dai day-bed alle strutture per gli aperitivi, dalle pavimentazioni galleggianti a soluzioni di arredo per la ristorazione ormai pienamente integrate con l’horeca tradizionale. 

La personalizzazione delle soluzioni d’arredo diventa un elemento strategico per la ricerca di identità dello stabilimento che applica le logiche del brand per dotarsi di tangibili elementi distintivi. Crescono le richieste di consulenze di architetti e professionisti del contract per realizzare concept unici, e i servizi di assistenza post vendita, come quelli di Ramberti Group, per fornire supporto altamente specializzato per prodotti, servizi e soluzioni premium. 

La ricerca di caratteri distintivi per elevare il livello di servizio e di accoglienza da parte degli stabilimenti balneari si concentra sulla sostenibilità. L’adozione di materiali di legni e tessuti made in Italy lavorati artigianalmente, ad esempio quelli di Tessiture Selva, eleva lo status del classico arredo balneare, dal lettino all’ombrellone, delle soluzioni per la ristorazione in spiaggia, e allunga il ciclo dei prodotti. 

L’utilizzo dei materiali naturali aprono anche a una riaffermazione del trend dell’arredo esotico per le spiagge. Ad esempio, nelle proposte di Gio Stemar, crescono le produzioni di arredo con il makuti, la foglia di palma da cocco africana, i legni di eucalipto dell’Australia e della Tasmania, il bengkirai, la paglia filippina e la canna sudafricana. 

Ma la logica del servizio cresce assieme anche ai nuovi servizi digitali, che aiutano la flessibilità della gestione degli stabilimenti nell’affrontare periodi di vacanza più brevi e pendolarismo feriale. Significative le innovazioni di spiagge.it, dall’assicurazione meteo che garantisce il rimborso in caso di brutto tempo allo sharing dell’ombrellone fra clienti stagionali, fino al revenue management nelle spiagge per politiche di prezzo flessibili che superino il confine schematico tra bassa e alta stagione. Servizi che conquistano sempre più il target estero, con il digital che contribuisce, anche, all’abbattimento delle barriere linguistiche. 

(Adnkronos – Lavoro)

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