LA REGIONE PREMIA L’ALLEANZA TRA SCUOLA E FATTORIE DIDATTICHE

SCUOLA. IN VACANZA CON L’ORTO DIDATTICO.

Ci sono centinaia di orti didattici, giardini botanici e aiuole alberate che durante le vacanze estive saranno curati dagli studenti delle scuole di tutto il territorio regionale. Tra i compiti della pausa estiva c’è anche l’impegno di conservare il lascito di un lavoro capillare fatto in aula durante l’anno scolastico dai tecnici ed operatori didattici di Coldiretti che ha coinvolto 20mila piccoli studenti con le iniziative pratiche previste dal progetto di educazione “Semin’segni”.  Molte di queste attività ricreative sono state premiate anche dalla Regione del Veneto con il concorso ‘Fuori Classe’ promosso dall’Assessorato all’agricoltura e Turismo con l’Unpli e l’ufficio regionale scolastico. Un riconoscimento che fa onore ai ragazzi delle elementari e medie – spiega Chiara Bortolas responsabile regionale di Donne Impresa – e che rappresenta per Coldiretti uno stimolo a continuare negli impegni assunti anche il prossimo anno. L’alleanza tra mondo agricolo e quello scolastico è consolidata da oltre un ventennio di collaborazioni sul territorio  – commenta Bortolas – che hanno prodotto molti risultati come la nascita delle fattorie didattiche, aziende che accolgono le scolaresche organizzando visite e laboratori in campagna. Frutto di questo sodalizio sono i vari esempi di co progettazione tra imprese agricole e istituti di ogni ordine e grado che hanno gareggiato per guadagnare il podio testimoniando la creatività degli operatori didattici e dei docenti. La vittoria è stata comunicata direttamente dallo stesso Assessore Federico Caner con un video messaggio. La gioia esplosa tra allievi e professori è stata ripresa dai cellulari e sarà divulgata sui profili social istituzionali in attesa della giornata aperta delle fattorie didattiche in programma a ottobre dove, in quell’occasione, saranno consegnati i premi. Alle nuove generazioni rivolgiamo la nostra attenzione – conclude Bortolas – a fianco delle famiglie nell’interesse reciproco di coltivare i valori radicati nella civiltà contadina che tuttora rappresentano i pilastri di un modello di sviluppo sostenibile che mette al centro la sicurezza alimentare dei cittadini.

(Coldiretti Padova)