Comune di Padova: l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina sugli street tutor

L’assessore alla sicurezza Diego Bonavina interviene sull’avvio della presenza degli street tutor nelle zone del divertimento serale: ieri sera infatti è partito il servizio degli Street Tutor per selezionare i quali il Comune ha esperito una gara alla quale hanno partecipato cinque aziende del settore sicurezza eventi.
Grazie a questo impegno dell’Amministrazione sono in servizio in tutto 18 street tutor, 10 al Portello e 8 nella zona centrale della città. 
Ognuno di questi operatori è in stretto contatto con l’ufficiale di turno sia della Polizia Locale che della Polizia di Stato, che possono quindi intervenire immediatamente in caso la situazione lo richieda.  

L’assessore Diego Bonavina spiega: “E’ iniziata ieri sera dal Portello l’attività degli street tutor che proseguirà fino a fine luglio con la presenza di 10 operatori al mercoledì sera (appunto al Portello) e 8 operatori nelle piazze al venerdì sera e al sabato sera, sempre con orario 22:30/3:00. Il personale, altamente qualificato, ha già iniziato l’opera di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, in particolare degli studenti universitari, i quali, provenienti per lo più da fuori città, non sono a conoscenza dei regolamenti comunali. Già ieri sera ho potuto constatare l’interesse dei ragazzi ad essere informati, anche tramite delle locandine plastificate riportanti il regolamento di Polizia Urbana, scaricabile anche in loco tramite un apposito QRrcode. Stessa informazione anche nei confronti degli esercenti che hanno apprezzato l’iniziativa, affiggendo fuori dai locali le indicazioni fornite dagli street tutor. La novità importante, rispetto alle precedenti edizioni, è che il personale non si limiterà al controllo di piazza dei Signori, ma si estenderà anche alle vicine piazza Capitaniato, piazza Duomo e Ghetto. Sono consapevole che l’attività degli street tutor non possa essere considerata come la soluzione di tutti i problemi ma, unitamente a tutte le altre iniziative messe in campo dalla nostra Amministrazione, è sicuramente importante per cercare di contemperare le esigenze di tutti. La delocalizzazione delle attività commerciali e le ordinanze emanate ne sono un esempio chiarissimo: in particolare, il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dopo le ore 20:00 ha di fatto migliorato clamorosamente la situazione ambientale. Ieri sera, ad esempio, il Portello si presentava nella sua veste migliore, senza cocci di bottiglie sparse in giro e con la musica assente dopo le ore 22:00. Oltre 70.000 studenti universitari sono un patrimonio enorme per la nostra città ma non dimentichiamo certamente anche il legittimo diritto dei residenti al riposo notturno. Credo che l’educazione, anche attraverso l’utilizzo gli street tutor, al rispetto delle regole sia l’unica strada realmente perseguibile“.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)