Presentata a Palazzo S. Stefano la Settimana delle Arti e dei Mestieri del Comune di Torreglia

arte e mestieri

Nel cuore dei Colli Euganei in provincia di Padova non c’è solo la maestosità della natura, ma anche la bellezza e i colori di una comunità che si incontra per condividere esperienze artistiche stabilendo un vero patto educativo culturale tra le generazioni. Un approccio, e una proposta culturale, che potrebbe diventare un modello per gli altri territori, quello del comune di Torreglia, che dal 15 al 20 maggio darà vita alla prima edizione della “Settimana delle Arti e dei Mestieri”, un’esposizione che metterà a contatto 18 artisti e artigiani del paese, e i loro lavori, con i ragazzi delle scuole e i loro lavori, creando così una feconda contaminazione tra generazioni.

Si definisce “comunità educante”: gli alunni delle scuole del paese saranno i veri protagonisti, primi e privilegiati spettatori dell’esposizione; durante la settimana accompagnati dai loro insegnanti conosceranno gli artisti, gli artigiani e le loro opere, ascolteranno le loro storie di vita e godranno della loro musica. Verranno stimolati alla conoscenza dei percorsi artigianali della pittura e della scultura, della musica, della lavorazione di legno, ceramica, e ferro battuto, della pelletteria e della fotografia. 

Per la sua originalità, la presentazione pubblica è stata ospitata a Palazzo S. Stefano, per esprimere, oltre al patrocinio, anche un apprezzamento particolare da parte della Provincia di Padova. “Mai come in questi anni mancano le applicazioni delle arti e dei mestieri”, ha spiegato il vicepresidente Vincenzo Gottardo, “la nostra formazione si è molto focalizzata sulla tecnica e l’umanesimo, ma arti e mestieri sono attività che muovono talento e ingegno, sprigionano talenti e anche economia. Questa manifestazione è un’occasione per riflettere su come le istituzioni possono stimolare questi talenti. Gli artisti che hanno aderito vogliono restituire qualcosa, mettersi a disposizione della loro comunità”.

Il progetto, ideato dall’amministrazione comunale di Torreglia e realizzato in collaborazione con la scuola primaria “Don Bosco” e la scuola secondaria di I grado “J. Facciolati” dell’I.C. Montegrotto Terme presso l’Auditorium e la Pergola della Struttura Didattica Polivalente, si basa sul concetto, spiegato dalla professoressa Chiara Mario, consigliera con delega al Patto educativo, di trasmissione circolare di conoscenze: “È fondamentale per realizzare davvero una comunità educante. Gli studenti incontreranno 300 studenti, ma anche i lavori dei ragazzi verranno esposti durante la settimana. L’arte è uno strumento pedagogico molto potente. Significa condurre i bambini verso esperienze di fascinazione, stupore, introdurli una dimensione libera. Il bambino competente e creativo, tuttavia, esiste solo se attorno a loro ci sono adulti competenti e creativi”.

Un motivo importante per la scuola è consentire un vero apprendimento in uno spazio fisico e nelle relazioni fisiche, spiega Roberta Scalone, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Montegrotto (di cui Torreglia fa parte): “La scuola permette di esercitare tutte le funzioni psicofisiche della nostra specie, non soltanto quelle limitate dalle tecnologie. D’altronde l’apprendimento è un fatto fisico e la pandemia ce l’ha insegnato. Le capacità creative, progettuali rimarranno funzioni tipicamente umane, ecco perché andranno riqualificati segmenti dell’istruzione che si collocano sullo sviluppo di competenze di cui gli artisti sono eccezionali portatori”.

L’artigianato sviluppa una intelligenza diversa, creativa”, commenta il vicepresidente di Confartigianato Padova, Davide Lunardi, associazione che promuove questa settimana. “Sicuramente l’ambizione è di rendere strutturale iniziative come queste”.

Non potrebbe essere più d’accordo il sindaco di Torreglia, Marco Rigato, e con lui la vicesindaco e assessora alla Cultura, Resy Bettin: “Per noi questa settimana vuole essere soprattutto un’occasione di incontro tra generazioni”, spiega il sindaco, a cui fa eco la vice sindaca ricordando che “la comunità prende consapevolezza di ciò che il paese offre e allo stesso tempo di ciò che ciascuno ha da offrire”.

L’esposizione sarà libera, gratuita e aperta al pubblico da lunedì 15 maggio a sabato 20 maggio dalle 9 alle 12 (il sabato anche dalle 15 alle 17). Sabato dalle ore 10 alle ore 12 si terrà il Mercatino Green Fingers a cura degli alunni della scuola “J.Facciolati”.

 


 

(Provincia di Padova)