Mourinho contro arbitro Chiffi, le accuse della procura Figc

Monza-Roma
Chiuse le indagini sull’allenatore della Roma dopo il match di Monza
Roma, 4 mag. José Mourinho è stato sleale e ha rilasciato dichiarazioni lesive nei confronti dell’arbitro Daniele Chiffi dopo la gara che la Roma ha pareggiato 1-1 sul campo del Monza. “Il peggior arbitro che abbia mai incontrato”, ha detto l’allenatore giallorosso. La procura federale della Figc ha notificato al tecnico e alla Roma (per responsabilità oggettiva) l’avviso di chiusura indagine per “giudizi lesivi”, contestando la violazione di due articoli del codice di giustizia sportiva. Secondo l’accusa, Mourinho ha violato l’articolo 4.1 relativo ai principi “della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva” e l’articolo 23.1, secondo cui “ai soggetti dell’ordinamento federale è fatto divieto di esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone, di società o di organismi operanti nell’ambito del Coni, della Figc, della Uefa o della Fifa”.
La Roma chiederà alla procura federale della Figc accesso agli atti a seguito della chiusura indagini su Mourinho. Il club giallorosso avrà quindi a disposizione una settimana per preparare la strategia difensiva. Per questo Mourinho potrà sedersi in panchina per la sfida con l’Inter di sabato all’Olimpico.
COSA HA DETTO MOURINHO – “Giocare con il peggior arbitro che ho trovato in carriera è dura, e ne ho incontrati tanti scarsi. L’arbitro non ha avuto un’influenza nel risultato, ma è dura giocare con lui”, le parole di José Mourinho dopo il match finito in pareggio. E ancora: “Tecnicamente orribile, dal punto di vista umano non è empatico, non crea rapporto con nessuno, dà un rosso a un giocatore che scivola perché è stanco. E’ una limitazione anche per la Roma come società che non ha la forza di dire che quest’arbitro non lo vogliamo”, aggiungeva ai microfoni di Dazn, continuando: “Sono uscito prima perché non volevo il rosso. Penso che la Roma deve crescere in questo livello. La Roma non ha questo dna di dire ‘quest’arbitro non lo voglio’. E’ dura, non potevo prendere il rosso anche se avevo una voglia tremenda di farlo ma ho deciso di non farlo perché sabato devo stare con i ragazzi”.

(Adnkronos)