MERCATO DEL LAVORO A PADOVA E PROVINCIA: CON TIZIANO BARONE PER CAPIRE COSA CAMBIA

COME CAMBIA IL MERCATO DEL LAVORO IN VENETO E A PADOVA: NELLA SEDE DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO L’INTERVENTO DEL DIRETTORE DI VENETO LAVORO, TIZIANO BARONE, NEL QUADRO DEGLI INCONTRI DI “FORMA E INFORMA”.
“OGGI E’ IL LAVORATORE CHE SCEGLIE L’IMPRESA E NON VICEVERSA”.

Dal “le faremo sapere”, al “le farò sapere”: così cambia il mercato del lavoro.
“In effetti sono sempre più i lavoratori, ancor più se giovani, che scelgono l’azienda e non più l’azienda che sceglie il lavoratore”.
E’ uno dei concetti espressi questa mattina, nella sede dell’Ascom Confcommercio, da Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro, nel corso del primo degli incontri attivati dall’associazione e che sotto il titolo “Ascom Forma e Informa”, proporrà momenti di formazione per i propri quadri dirigenti.
“Se il buongiorno si vede dal mattino – ha detto il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – direi che siamo partiti col piede giusto: tante presenze per un tema, quello del lavoro, evidentemente molto sentito”.
Una difficoltà importante a reperire manodopera, soprattutto qualificata, una crisi demografica che non tarderà a presentare il conto (“Nel 2030 – ha detto Barone – il Veneto sarà in deficit di qualcosa come 150mila lavoratori”), ma anche nuove modalità di approccio al lavoro. Per cui risultano più appetite le imprese che offrono un welfare aziendale e magari lo smartworking rispetto a quelle che non dispongono né dell’uno né dell’altro.
Certo, i dati macro dicono di una regione Veneto e di una provincia di Padova sostanzialmente in salute, con un tasso di disoccupazione che, a fine 2022, non superava il 4,3%. E, soprattutto, evidenziano una distruzione dei posti di lavoro ai quali fa seguito una ben più rapida ricostruzione degli stessi.
Segno di una vivacità confermata dai numeri di raffronto tra il periodo del Covid e ciò che è successo a partire dall’inizio del 2022 quando soprattutto commercio e turismo hanno ripreso in grande stile.
Una mole di dati e di valutazioni sui quali si sono confrontati i quadri dirigenti dell’Ascom Confcommercio che hanno potuto constatare come la realtà, talvolta, presenti narrazioni diverse.

PADOVA 3 APRILE 2023

(Ascom Padova)