Comune di Padova: avvio della progettazione definitiva della linea Sir2 del Tram

Relativamente alla progettazione della linea Sir 2 – Smart, gara aggiudicata a MM spa (mandataria) con E-Farm Engineering & Consulting srl – Ingerop Conseil & Ingénierie – Ingerop T3 S.L.U.- Parallab srl – Studio di geologia Federico Pizzin – Mandanti -, il gruppo di progettazione ha chiuso la prima parte dell’incarico che prevedeva l’aggiornamento del progetto finanziato (PNRR) con :  

  • il recepimento dei contenuti informativi propri delle indagini e rilievi svolti dalla stazione appaltante;  
  •  l’analisi, l’approfondimento – anche in merito alla fattibilità – delle indicazioni e osservazioni emerse nel corso del Dibattito pubblico e riportate nella documentazione conclusiva del Dibattito pubblico;   
  • l’analisi, l’approfondimento – anche in merito alla fattibilità – delle indicazioni, richieste e osservazioni da parte degli enti locali interessati e degli enti gestori dei sottoservizi in occasione degli incontri tecnici.  

Il lavoro di approfondimento e analisi è stato molto corposo e dettagliato e ha portato varie migliorie. Solo per fare alcuni esempi:  è stata ottimizzata la coesistenza tra la possibilità di scorrimento di auto e tram consentendo al contempo un’ implementazione dei tratti a sede riservata senza tuttavia penalizzare il traffico privato. Per quanto possibile, sono state recepite le richieste provenienti dal dibattito pubblico di non penalizzare le aree di sosta lungo i tratti più significativi, con particolare attenzione ai frontisti e alle attività commerciali.
E’ stato definito l’interscambio della stazione, dove convergeranno tutte e tre le linee, con una soluzione che ottimizza il funzionamento in soluzione di continuità delle tre linee.   

A seguito della consegna dei nuovi elaborati, si sono svolti gli incontri previsti dal protocollo di collaborazione tra i comuni coinvolti e, in data 2 gennaio 2023, è stata avviata la progettazione definitiva che ha una durata di 90gg con consegna prevista per il 2 aprile prossimo.   

Secondo cronoprogramma, alla consegna seguirà dunque la procedura per l’approvazione del progetto definitivo da parte delle Istituzioni preposte e successivamente la gara per l’appalto integrato che dovrà essere assegnato entro il 2023 e prevederà la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori con conseguente l’avvio dei cantieri previsto per il 2024.  

Il sindaco Sergio Giordani dichiara: “A noi piace l’ecologia e il rispetto dell’ambiente dei fatti e non delle parole. Completare il tram e farlo bene è una vera e propria missione per il nostro benessere futuro e ci stiamo mettendo tutto l’impegno del caso. Se consideriamo le dimensioni di Padova e i km di linee sostenibili che avremo nel nostro Comune entro il 2026 comprendiamo che questi 335 milioni sono per un’opera che porta Padova in una dimensione nuova, quella di una città a basse emissioni, che tutela la salute dei cittadini oltre alla comodità negli spostamenti e con una delle infrastrutture tranviarie più capillari ed efficienti di tutta Europa. Abbiamo compiuto un altro importante passo avanti”. 

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona dichiara: “Con i tecnici comunali, con Aps e con i progettisti stiamo lavorando in maniera alacre a questo progetto. Dietro un’opera simile si nascondono mesi di progettazione, che avrà il plus di aver recepito anche molte sollecitazioni che sono arrivate dal territorio attraverso il dibattito pubblico. Il confronto con la cittadinanza è stato fruttuoso, e ora andiamo avanti col lavoro. Voglio anche cogliere l’occasione per chiarire quanto riportato in maniera totalmente erronea dal Consigliere Ubaldo Lonardi rispetto al tram di Trento. Non sta a me giudicare quell’opera, ma bisogna dire le cose corrette e come stanno, non come piacerebbe fossero. Prima di tutto, non è vero che in Trentino esiste un organo come il Navip che valuta i project e in Veneto non c’è. Esiste anche da noi e si chiama Nuv. Solo che a differenza di quanto afferma Lonardi, il tram di Trento non è finanziato dal Ministero ma è un procjet. Ultimo ma forse la cosa più importante: la Provincia di Trento, che ricordo essere a guida leghista, ha diffuso una nota in cui spiega che banalmente il Navip è in attesa dello studio di raddoppio dei binari che invece potrebbe essere sostituito dal tram. Quindi l’alternativa è fra tram-treno e tram, non fra tram e bus elettrici come vorrebbe far credere Lonardi. Sarebbe ora che l’opposizione smettesse di fornire informazioni non veritiere e partecipasse in maniera costruttiva alla realizzazione del tram. Il progetto Smart si farà e anche il loro contributo è ben accetto”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)