Comune di Padova: “Fil Rouge”. Intrecci di storie da scoprire passeggiando tra le botteghe delle vie Euganea, del Vescovado e Barbarigo

Inaugurerà martedì 13 dicembre, alle ore 17:00, il progetto culturale e artistico Fil Rouge, che coinvolge 28 botteghe artigiane e esercizi commerciali delle vie Euganea, del Vescovado e Barbarigo, nel centro storico di Padova. Il progetto, a cura dell’Associazione di promozione sociale Humus Interdisciplinary e patrocinato dal Comune di Padova, ha l’obiettivo di incrementare e diffondere la conoscenza, per la cittadinanza e per i visitatori provenienti da fuori città, delle pratiche del fare delle botteghe del centro storico, utilizzando la fotografia contemporanea per produrre una nuova narrazione delle diverse identità, che porti alla luce non solo gli aspetti tecnici legati al lavoro, ma soprattutto quelli legati all’umanità, alle storie personali e alla passione di chi anima le botteghe. Il processo portato avanti da Humus Interdisciplinary ha previsto una serie di incontri conoscitivi, rafforzando una rete di conoscenza e relazioni tra i negozianti, che potrà essere motore di progetti e collaborazioni future per lo sviluppo della vitalità e dell’offerta culturale e artistica della città. Fil Rouge, infatti, che avrà luogo nei giorni antecedenti al Natale, vuole trasmettere l’idea di un possibile filo rosso che unisce in un’unica ‘famiglia’ le botteghe delle tre vie del centro storico, accomunate dalla passione per il proprio lavoro e dall’originalità delle proprie creazioni. A ciascun negoziante o artigiano è stato chiesto di individuare uno o più oggetti che avessero un valore simbolico personale e rappresentassero il cuore pulsante della propria passione e del proprio lavoro. Gli oggetti sono stati poi fotografati dagli artisti Marco Maria Zanin e Luca Bortolato attraverso un linguaggio contemporaneo, e le immagini stampate su tessuti appesi come bandiere o stendardi sotto i portici delle vie Euganea, del Vescovado e Barbarigo. L’installazione, che si presenta in una forma tra una festa popolare di quartiere e una mostra di fotografia contemporanea a cielo aperto, porta all’esterno, nei marciapiedi, frammenti degli universi che pulsano all’interno delle botteghe, così da incuriosire le persone di passaggio stimolandole ad entrare e a conoscere più da vicino le diverse realtà. All’interno, oltre a conoscere le pratiche del fare e i loro attori, i visitatori troveranno delle cartoline che potranno collezionare, con stampata sul fronte la fotografia relativa alla singola bottega e sul retro una frase con un pensiero che descrive la storia e la passione di ciascun negoziante. Ad ogni bottega è stato assegnato un numero, indicato anche nei bolli applicati a terra di fronte agli ingressi, partendo dal numero 1 dall’inizio di via Euganea e concludendo con il 29 alla fine di via Barbarigo. I numeri sono stati riportati anche sulle bandiere, dislocate in maniera sparsa rispetto alla collocazione dei negozi nelle vie, così da costituire per i passanti una sorta di caccia al tesoro in cui poter scoprire le realtà che rappresentano.  Come punto nevralgico dell’iniziativa ed elemento di richiamo per entrare ad esplorare l’installazione nelle tre vie, sono state predisposte all’interno delle vetrine dell’ex studio fotografico Lux in via Domenico Vandelli 4 (piazza Duomo), due proiezioni che mostreranno in loop le fotografie degli oggetti, accese nelle ore serali. 

L’assessore alle attività produttive e commercio Antonio Bressa commenta: “Un’installazione che non solo contribuisce ad arricchire il calendario delle iniziative del Natale a Padova, ma promuove e valorizza il ruolo e la vocazione delle nostre botteghe, attraverso l’arte e l’arte contemporanea. Ringrazio Humus Interdisciplinary e tutte le persone che hanno lavorato per la realizzazione del progetto, che contribuisce anche a rinsaldare una rete di negozi e attività aprendo le porte a iniziative future in questo angolo così suggestivo del centro, che saremo sempre felici di sostenere”.

Il giorno martedì 13 dicembre, dalle ore 17:00 alle ore 21:00 è prevista l’inaugurazione dell’iniziativa, con una serata di botteghe aperte in cui ciascuna aprirà le porte alla cittadinanza in un momento di condivisione, di festa e di convivialità. L’installazione delle fotografie rimarrà visibile fino al giorno 26 di dicembre.

Humus Interdisciplinary è un progetto nato nel 2015 su iniziativa dell’artista e ricercatore Marco Maria Zanin con l’obiettivo di utilizzare l’arte contemporanea come strumento di rigenerazione culturale e sociale dal basso, attiva soprattutto in territori rurali marginali del Veneto. Nata inizialmente come gruppo informale, si è costituita nel 2022 come Associazione di promozione sociale coinvolgendo un team multidisciplinare composto da Elisabetta Gabrielli, architetto, Federica Arcoraci, curatrice indipendente, Luca Bortolato, artista, Fabrizio Paccagnella, avvocato, Michele Romanelli, mediatore di conflitto. Scopo dell’associazione è quello di promuovere la sinergia tra le arti contemporanee e altre discipline per lo sviluppo della Comunità in un’ottica di coesione sociale, organizzando eventi culturali, laboratori e residenze artistiche, orientati alla rilettura delle identità locali e alla valorizzazione dei patrimoni culturali soprattutto marginali, affinché possano esprimere pienamente le loro potenzialità e offrire nuove soluzioni nel contesto contemporaneo. 

A cura di Humus Interdisciplinary: Marco Maria Zanin, Elisabetta Gabrielli, Federica Arcoraci, Luca Bortolato, Fabrizio Paccagnella 
Fotografie di: Marco Maria Zanin, Luca Bortolato  
Date: dal 13 dicembre al 26 dicembre 2022  

Inaugurazione: 13 dicembre dalle ore 17:00 alle 21:00 

Botteghe e negozi partecipanti: 

  1. PASTICCERIA EUGANEA  – via Euganea n. 51  
  2. ALBERTINI ADRIANO  – via Euganea n. 110  
  3. CARTOLERIA ARTE E CARTE  – via Euganea n. 98  
  4. GEOLOGISMI  – via Euganea n. 90  
  5. LA PLAKA  – via Euganea n. 76  
  6. LION ARTIGIANI ATELIER  – via Euganea n. 31
  7. ENOTECA EVOÈ  – via del Vescovado n. 85  
  8. TANA DEL LUPPOLO – via del Vescovado n. 49  
  9. STRAZZAKAPPA  – via del Vescovado n. 47  
  10. IN BARBA E CAPELLI  – via Barbarigo n. 10  
  11. DUOMOVE  – via Barbarigo n. 12  
  12. MOOD FOR BOOKS  – via Barbarigo n. 13  
  13. IL BUSCAGLIONE  – via Marsala n. 50  
  14. ENRICO MEDAGLIA LIUTAIO  – via Barbarigo n. 17A  
  15. RITUALE  – via Barbarigo n. 23  
  16. GARAGE BARBARIGO  – via Bonforti n. 19  
  17. BOTTEGA BARBARIGO  – via Barbarigo n. 47  
  18. BENNINA  – via Barbarigo n. 49  
  19. LORENZO CECCHINATO LABORATORIO ORAFO  – via Barbarigo n. 57  
  20. IL LABORATORIO RESTAURO MOBILI  – via Barbarigo n. 42  
  21. PROFUMERIA DESTRO MARIA  – via Barbarigo n. 77  
  22. ARTEMISIA – via Barbarigo n. 83  
  23. LÌBRATI  – via Barbarigo n. 91  
  24. LA FINESTRA SUL TÈ  – via Barbarigo n. 95  
  25. FRANCO BRESSAN VETRATE D’ARTE  – via Barbarigo n. 99  
  26. ANTICA SALUMERIA BARBARIGO  – via Barbarigo n. 68  
  27. BIOMA – LUCIA PISANI  – via Barbarigo n. 105  
  28. UVA CAVE  – via Barbarigo n. 111

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)