Consigli e suggerimenti per una casa smart

Al giorno d’oggi, la domotica si può considerare come una realtà decisamente meno lontana rispetto al futuro che ci sognavamo fino a qualche decennio fa. Costruire una smart home è molto più complesso, però, di quello che si potrebbe pensare. Infatti, se è vero che i dispositivi integrabili sono alla portata di tutti, è necessario avere un alto livello di esperienza per poter realizzare sistemi del genere.

Non si deve creare solamente un sistema domotico completo, visto che deve anche essere il più funzionale possibile alle proprie esigenze e preferenze. Insomma, non serve a nulla avere una serie di opzioni tecnologiche per la propria abitazione che non siano al contempo sufficientemente funzionali. Proviamo a dare uno sguardo, di conseguenza, a tutti quei suggerimenti all’atto pratico che consentono di far diventare la propria casa sul serio smart, in maniera tale che tutti i vari vantaggi che sono legati all’uso di tali strumenti smart, siano in grado effettivamente di apportare un bel vantaggio, come si può notare sul portale tecnologiacasa.it che racchiude una serie di offerte e promozioni dedicate a tantissimi prodotti smart da inserire all’interno della propria abitazione.

L’uso della linea LAN

La tecnologia senza fili, nel corso degli ultimi anni, ha fatto registrare degli importantissimi passi in avanti, ma non di rado capita ancora oggi di rilevare una serie di problematiche che si riferiscono all’interferenza piuttosto che alla portata del segnale, in modo particolare se la casa in cui si abita è disposta su vari piani.

Di conseguenza, una soluzione per poter ovviare questo problema è rappresentata dal collegamento, quantomeno di una parte dell’elettronica che si trova all’interno della propria casa, mediante una linea LAN. In questo modo, si può ottenere un netto risparmio sull’impiego della banda disponibile al WiFi, scongiurando anche il pericolo legato alle interferenze.

Alla ricerca dei punti morti

Un gran numero di device smart si caratterizzano per andare a connettersi, come detto, mediante il collegamento WiFi. Così facendo, quest’ultima linea diventa sempre più trafficata con l’aumento del numero dei dispositivi che vi si collegano.

Prima di diventare matti dovendo acquistare dei nuovi strumenti per potenziare la propria rete, quindi, si può tranquillamente sfruttare il proprio smartphone, dopo aver effettuato il download di un’apposita app, per eseguire una vera e propria analisi della rete Wifi, in modo tale da individuare quelli che vengono chiamati punti morti dell’abitazione, in maniera tale da decidere se conviene o meno comprare un amplificatore di linea.

Occhio se mancano dei fili neutri nel cablaggio dell’abitazione

Nel caso in cui la vostra abitazione sia particolarmente vecchia, sfruttando dei cavi altrettanto datati, ecco che potrebbe esserci un altro problema, ovvero gli interruttori della luce potrebbe non poter disporre di un filo neutro.

Si tratta di una problematica che, come si può facilmente intuire, emerge per buona parte degli interruttori intelligenti. Un circuito che presenta un filo neutro, infatti, può andare a provvedere allo spegnimento della luce, ma al contempo proseguire nel garantire la corretta e dovuta alimentazione al medesimo interruttore.

Senza un filo neutro, di conseguenza, ecco che tutto il sistema che viene gestito da parte del bottone lascia per strada buona parte della sua potenza nel momento in cui l’interruttore è posto su “off”. Senza adeguata alimentazione, quindi, un interruttore smart non è in grado di effettuare alcun tipo di comunicazione nei confronti dell’esterno, in modo particolare con il sistema di domotica della casa e diventa una bella gatta da pelare per trovare una soluzione.

Quale assistente vocale scegliere? Entrambi!

Ecco un altro ottimo consiglio: se siete indecisi su quale assistente vocale comprare tra quello di Google e Alexa, la cosa migliore da fare è acquistarli entrambi. L’unica condizione da soddisfare è quella di avere degli elettrodomestici e dei dispositivi che garantiscano piena compatibilità con tutti e due i sistemi in questione. Almeno all’inizio, infatti, si può fare un tentativo nel far coesistere tali device.

 

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