Roma, 26 lug. (Adnkronos) – A pochi giorni dal riconoscimento Unesco – e inserimento nella World Heritage List – accordato alla Cappella degli Scrovegni di Giotto e ai cicli d’affreschi della Padova del Trecento, Magnitudo Film – realtà cinematografica che ha fatto del documentario d’arte la propria cifra stilistica – annuncia la produzione di ‘Urbs Picta: Giotto e il sogno del Rinascimento’ per la regia di Francesco Invernizzi (‘Canova’, ‘Leonardo – Cinquecento’, ‘Mathera – L’ascolto dei sassi’). Il documentario è scritto dal Premio Bancarella Matteo Strukul, autore bestseller della tetralogia di romanzi sui Medici di Firenze e da Silvia Gorgi, autrice di una pentalogìa di saggi divulgativi sulla città di Padova. La consulenza scientifica è di Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova, istituzione che ha concesso il proprio patrocinio all’opera cinematografica.
L’ultima produzione di Magnitudo Film ha già avuto il supporto della Veneto Film Commission e affronta l’inedito racconto della committenza della Cappella degli Scrovegni e degli altri sette siti trecenteschi – che compongono la c.d. Padova Urbs Picta, la città dipinta, recentemente riconosciuta Patrimonio dell’Umanità – attraverso l’avvincente narrazione delle lotte fra dinastie che con il proprio mecenatismo anticiparono il Rinascimento: fra queste, oltre agli Scrovegni, committenti di Giotto, soprattutto i Carraresi che di Padova divennero signori per un secolo, difendendo l’indipendenza della città dalle dominanza della Serenissima, tutelando l’arte e la bellezza, proteggendo artisti come Francesco Petrarca, Guariento d’Arpo, Giusto de’ Menabuoi e molti altri e facendo della propria corte la più splendida e raffinata dell’Italia trecentesca.
“Ieri – solo due anni fa nel 2019 – Matera e oggi Padova: continua l’impegno di Magnitudo Film per valorizzare i patrimoni dell’umanità in Italia e soprattutto, portare questi valori nel mondo e nelle sale cinematografiche” così Francesco Invernizzi, AD di Magnitudo Film e regista di “Urbs Picta: Giotto e il sogno del Rinascimento” annuncia la nuova produzione realizzata con tecnologia in 8K. “È un’ulteriore conferma di come il nostro Paese sia in grado di essere protagonista a livello mondiale nell’impegno, nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale. Vogliamo raccontare questo riconoscimento, un motivo di orgoglio nazionale e testimoniarlo per le generazioni future”.
(Adnkronos)